Monte San Giacomo: Procura ko

Aldo Bianchini

Molte polemiche a margine della cerimonia di sabato 2 luglio scorso

Monte San Giacomo – Qualcosa non è andato per il verso giusto. Da navigato mestierante del giornalismo me ne ero subito accorto. C’era nell’aria un po’ di tensione, al di là delle apparenze e della suggestione che la cerimonia in se elargiva a mani basse verso l’affollata platea. Alla presidenza e nel parterre c’erano proprio tutti. Dal procuratore generale presso la Corte di Appello di Salerno al presidente del tribunale di Salerno, dal presidente del tribunale di Nocera Inferiore fino al presidente della Corte di Appello di Potenza in procinto di passare alla Corte di Appello di Salerno. C’erano anche il Presidente della Provincia, il sen. Alfonso Andria, l’on. Tino Iannuzzi, l’on. Antonio Marotta (detto Nino) –vice capo dipartimento dell’organizzazione giudiziaria del ministero della giustizia e già componente il CSM-, i presidenti dei fori di Nocera Inferiore e di Sala Consilina, il prof. Giuseppe Riccio (emerito di procedura penale), l’on.sen. Michele Pinto (già presidente della commissione giustizia del Senato). Presenti anche il Prefetto Sabatino Marchione,   Antonio De Jesu (questore), gen. Salvatore De Benedetto (comandante provinciale della Guardia di Finanza), ten.col. Pasquale De Luca (v.comandante Carabinieri Salerno), oltre a numerosi sindaci del territorio del Vallo di Diano. Il momento era eccezionale, per non dire storico; mancava, però, la classica ciliegina sulla torta: non c’era nessuno in rappresentanza della Procura della Repubblica di Sala Consilina, competente per territorio. Perché questa assenza? Era questa la domanda che avevo posto a conclusione del mio servizio di approfondimento sull’avvenimento. Una domanda che rimasta senza risposta. Sbagliato!!, gli amministratori, i politici, chiunque reciti un ruolo pubblico deve imparare a rispondere, soprattutto quando le domande sono assolutamente lecite e trasparenti. La risposta che non mi è stata data dagli organizzatori dell’evento è fuoriuscita, però, dai palazzi del “potere giudiziario”. Sembra che della vicenda si sia interessato in prima persona addirittura il Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Salerno, il dottor Lucio Di Pietro. Che cosa sarebbe accaduto con esattezza non è dato di sapere anche se i contorni della vicenda si delineano ogni giorno di più con maggiore chiarezza. Il Procuratore Generale il giorno prima della sua presenza a Monte San Giacomo avrebbe chiamato il Procuratore della Repubblica di Sala Consilina per concordare l’arrivo simultaneo nel luogo della cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al Procuratore della Repubblica di Nocera Inferiore dott. Giovanni Francesco Izzo. Sconcerto del Procuratore Generale nell’apprendere della sicura assenza del Procuratore di Sala Consilina che avrebbe testualmente risposto: “Non vado semplicemente perché non invitato”. Sarebbero, poi, state avviate subito delle trattative, ma la frittata era stata fatta da parte degli organizzatori che, ad onor del vero, hanno azzeccato tute le altre mosse e tutti gli altri inviti. La questione, per quanto attiene la manifestazione di sabato 2 luglio, si è chiusa qui anche se, in tutta sincerità rimane avvolto dal mistero il mancato invito per il Procuratore della Repubblica di Sala Consilina.

 

One thought on “Monte San Giacomo: Procura ko

  1. Caro Aldo
    io non mi sottraggo e la risposta alla domanda che tu hai fatto te la darò. Se mi consenti,però, data la delicatezza della questione, ne vorrei parlare con te a voce e non sui siti web.
    Cordialmente Raffaele

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