Padula: nelle corde di Pirandello

Il Circolo Sociale Carlo Alberto ha incontrato il regista Melo Freni

 

Padula – Con l’incontro culturale “Nelle corde di Pirandello” il  “Circolo Sociale Carlo Alberto 1886”,  con sede in Via Tenente D’Amato di  Padula,  venerdi 22 luglio, nel salone del circolo, ha aperto ufficialmente l’estate padulese 2011. Dopo un anno, ritorna a Padula, il poeta e scrittore Melo Freni, quest’anno, però in veste di regista e  giornalista con un documentario “Nelle corde di Pirandello”, un cortometraggio ricavato dal montaggio dei servizi realizzati in tempi diversi dallo stesso regista siciliano, sulla figura e l’opera dello scrittore agrigentino, per i servizi culturali del TG Uno, dove Freni ha lavorato come giornalista dal 1963. Lo scrittore e regista di Barcellona Pozzo di Gotto, ma cresciuto a Castroreale, è stato più volte ospite del circolo sociale del Presidente Felice Tierno, ma si è, sempre  proposto, come scrittore; infatti l’ultima volta, ha presentato le sue due ultime fatiche letterarie: un saggio sul più famoso romanzo Siciliano, Il Gattopardo e un secondo libro, un romanzo epistolare  Caro Luigi..Lettere dalla Sicilia. “…Sono onorato di avere una personalità  di così grande spessore culturale – ha affermato orgogliosamente il Presidente Felice Tierno nei saluti di apertura – come Melo Freni, persona di così alto spessore umano, risorsa professionale e culturale, che esprime brillantemente attraverso ciascuna delle sue arti, nei libri, nei film, nelle sue poesie e nel suo lavoro di giornalista. La sua presenza stasera, concorre a determinare la crescita degli eventi e del nostro territorio”.   Il documentario presentato è una testimonianza rara, originale e suggestiva, con la riproposta di tutti i temi che caratterizzarono l’iter umano ed artistico di Luigi Pirandello, dal suo ambiente natale alle varie tappe della sua formazione (compresa l’università di Bonn), al suo teatro, qui rivissuto dai più grandi attori che lo hanno interpretato. Straordinaria, alla fine, si rivela, anche perché unica in assoluto, la presenza di Marta Abba, musa e  struggimento vitale dello scrittore, con gli abbandoni della memoria sempre viva. “Nelle corde di Pirandello”, unanimemente riconosciuto come sintesi ideale del mondo pirandelliano, conta decine di proiezioni in ambienti specializzati ed è stato premiato ad Agrigento, nel corso della Settimana Pirandelliana, con la targa d’argento Maschere Nude. “…il cortometraggio proiettato si compone di diversi servizi giornalistici, – ha dichiarato il multi – artista Melo Freni nel suo breve intervento –  fatti in 35 anni di telegiornale RAI, sono stati messi alla rinfusa , senza ordine  di tempo, ci sono immagini in bianco e nero e a colore , ci sono i più grandi attori italiani che hanno portato la commedia di Pirandello in  Teatro e TV.”  Il breve film è accompagnato dal libro ‘Al limite della ragione’ qui, emergono l’amore e la sofferenza dello scrittore che non si rassegna alle sconfitte della storia. L’evento culturale, come al solito è stato magistralmente coordinato dal Prof. Emilio Giordano, Docente presso l’ Università di Salerno, che ha svelato aneddoti e notizie sia sul Nobel di Pirandello che su Melo Freni, dal lato artistico-professionale  e come amico del  regista. Per un’altra splendida iniziativa il Circolo Carlo Alberto vi aspetta il 30 e 31 Agosto con la seconda edizione dell’estemporanea nazionale di Pittura, che apre anche i festeggiamenti del 125 ° anniversario del Circolo Padulese.

MICHELE D’ALESSIO

 

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