Salernitani illustri nel mondo

“Premio Salernitani illustri nel mondo”, Cirielli: «Occasione di richiamo e promozione per la nostra terra»

Maria Bartiromo-Anchorwoman CNBC’s column Wall Street Journal e Reader’s Digest magazine, nata da genitori salernitani (Comune di Nocera Superiore), Vitaliano Esposito– Procuratore generale presso la Suprema Corte di Cassazione, nato da madre salernitana (Comune di Sarno), Antonio Giordano-Direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine alla Temple University di Philadelphia, nato da padre salernitano (Comune di Corbara), sono i premiati della seconda edizione del “Premio Salernitani illustri nel mondo”, svoltasi questo pomeriggio presso Palazzo Sant’Agostino e moderata dal giornalista Rai Attilio Romita.

Il Premio, istituito dalla Provincia di Salerno, è assegnato annualmente a personalità di origini salernitane, che si sono affermate in Italia ed all’estero nel campo delle proprie attività professionali ed artistiche, dando lustro alla provincia di Salerno. «Si tratta di un importante conferimento- ha detto il presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli– assegnato ai figli illustri della nostra terra, che portano, con il loro nome, lustro alla provincia di Salerno in tutto il mondo. Una iniziativa che rinsalda lo spirito comunitario, di forte richiamo all’estero per il nostro territorio e, quindi, di promozione turistica delle eccellenze paesaggistiche e culturali del salernitano».

Alla giornalista Maria Bartiromo è stato consegnato il Premio con la seguente motivazione: “Negli Usa è la più seguita e amata giornalista finanziaria: il suo programma “Closing Bell” sul network Cnbc è un appuntamento cult che coinvolge, oltre agli addetti ai lavori, sterminate utenze grazie al taglio, ad un tempo, specialistico e divulgativo. Editorialista, oltre che conduttrice e anchorwoman, Maria Bartiromo è una protagonista indiscussa del villaggio globale, conquistato con l’impiego maturo di mezzi, forme e modelli del giornalismo americano e con una visione matura e moderna della organicità dei suoi fini”.

Al Procuratore generale Vitaliano Esposito il riconoscimento è stato assegnato con la motivazione: “La certezza del diritto e l’inflessibile volontà di non piegarne mai l’autorevolezza a contingenti tesi meta-giudiriche, l’esigenza – umanistica e costituzionalmente evoluta – di realizzare una rete di protezione dei diritti di ciascuno anche al di là delle frontiere nazionali, la naturale tendenza a non separare la difesa del bene pubblico dalla controversa identità dell’uomo contemporaneo”.

Al professor Antonio Giordano il premio è stato assegnato per “Il rigore della scienza, la saldezza della fiducia nel potere dello studio e della ricerca per il miglioramento delle condizioni di vita dell’umanità, la lotta senza frontiere contro il flagello del cancro, scopritore che ha clonato tre geni che funzionano da guardiani del nostro menoma”.

Alla solenne cerimonia hanno preso parte i componenti del Comitato d’onore che ha selezionato i nomi: il presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli presidente del Comitato d’onore; il sen. Vincenzo Fasano; il prefetto di Salerno, dott. Sabatino Marchione; il presidente della Camera di Commercio di Salerno, dott. Guido Arzano; il dirigente settore Turismo della Provincia di Salerno, Ciro Castaldo; il presidente Comitato tecnico scientifico della Provincia di Salerno, Saverio Salerno; il presidente Associazione Salernitani Campani nel mondo, Geppino Afeltra.

Hanno partecipato: il console generale USA a Napoli Donald Moore, l’on. Amato Berardi, eletto nella circoscrizione America settentrionale e Centrale, i deputati salernitani, i consiglieri regionali e provinciali, gli assessori provinciali, autorità civili, militari e religiose, rappresentanti dei comuni di origine dei premiati.