Sassano: “ndunduccio” alla festa del caciocavallo arrostito

Giuseppe Bianchini

Giovanni Antonio Lettieri a Sassano: Reduce dai trionfi delle trasmissioni televisive nazionali, il mitico “ndunduccio” esordisce nella sagra del caciocavallo sassanese

 

Sassano – Un sabato sera d’eccezione per una marea di gente e di amanti della buona cucina. Oltre tremila persone assiepate sui banchi della “X festa del caciocavallo sassanese” in località Caiazzano di Sassano. Insomma un pubblico delle grandi occasioni ha salutato, intorno alle 23.00, l’arrivo di Giovanni Antonio Lettieri che, accompagnato dal suono classico di una piccola fisarmonica, ha fatto subito il giro tra i tavoli della sagra esibendosi nella sua fantastica ballata con mossa finale. Tutti in delirio, migliaia le foto scattate, i ragazzi e i giovanissimi tutti intorno a “ndunduccio” che, nel bene o nel male, rappresenta il fenomeno del momento. Reduce dal trionfo ne “La Corrida” e dal successo ottenuto nella trasmissione “Il senso della vita” di Paolo Bonolis, Sassano ha voluto riservargli un’accoglienza tutta particolare grazie anche agli organizzatori della festa del caciocavallo, “I ragazzi di Caiazzano”, che ancora una volta si sono distinti per l’ottima capacità organizzativa. Il successo di Giovanni Antonio si va sempre più solidificando e, secondo le notizie dell’ultim’ora, sarebbe già stato scritturato da Aurelio De Laurentiis per una parte nel prossimi film-panettone di Natale con Crhistian De Sica. Nella foto “ndunduccio” è insiema al noto giornalista del Vallo di Diano, dr Pietro Cusati, ed al giovanissimo Alessandro Bianchini.

 

3 thoughts on “Sassano: “ndunduccio” alla festa del caciocavallo arrostito

  1. Ma che cosa riesce a fare questo famoso o famigerato “ndunduccio”? che altro non è se non la vergogna del sud strumentalizzato dalle grandi televisioni nazionali. Cosa dovremmo fare per liberarcene.

  2. Ma perchè ce la prendiamo tanto con questo povero ccristo che in fondo interpreta se stesso nell’unico modo possibile. Se poi qualcuno lo strumentalizza è altra storia. nella sua insipiente ingoranza è anche simpatico e suscita comprensione.

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