Donne allo sbaraglio

Annalisa Corinaldesi

Le vediamo per strada, addobbate per l’uso. Le donne che tali non sono più. Pronte al mercinomio. Le più fortunate le si trovano in case di piacere, dove almeno stanno al caldo, Le troviamo sui siti internet e le vediamo in video, niente contatto fisico, parole e foto. Bisogna pur giostrasi la vita, gli utenti e le signorine. I promotori, quelli che sono sempre esistiti da secoli, sono i maggiori beneficiari dei guadagni di queste donne. Non è un discorso da farsi, queste storie le sappiamo tutti. Mi indignano le allusioni, il disprezzo, la risatina dei maschi lo snobismo delle altre donne. Parlo di prostitute eclatantemente tali,  le attente signore che lo fanno per ottenere un lavoro o una borsetta firmata, per favore: tacciano. Le prostitute ci credereste mai? Vanno a fare la spesa, lavano i panni, cucinano. Sono esseri umani. non carne da macello, senza pensare, noi i benpensanti che bisogna farci salotto, ma evitiamo lo sberleffo morale. Nella vita capitano tante cose strane, non si può mai dire chi nasce immune dalla disgrazia in un’epoca come la nostra, dove lo scempio morale, sa di Medio Evo, dovrebbe far riflettere.

 

 

 


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