L’Unione Europea c’è?

Salvatore Pica

Guy Verhosfdat, ex premier belga ed Eurodeputato all’Unione Europea, in un’intervista concessa ad un noto quotidiano, si mostra d’accordo con Romano Prodi ex presidente della Commissione Europea ed ex presidente del Consiglio Italiano. In sintesi il pensiero dei due Parlamentari è che la stessa Unione Europea si è lasciata intimidire dal comportamento di Germania e Francia come nazioni egemoni ed individualiste. Verhosftadt è un brillante politico difensore dei diritti dalla Ue e ha sempre fatto sentire la sua voce dai banchi dei liberali. Il progetto è: che si riunisca la commissione EU, cosa già annunciata e che si discuta sul pacchetto di misure prese, per salvare l’Europa dalla profonda crisi in cui sta cadendo. Il governo economico, dice il liberale belga, non può riunirsi ogni sei mesi, ma  che si riunisca con il Presidente Rehn -guardiano dell’euro insieme a Juncker e Trichet-  e con essi le nazioni che hanno un portafogli sufficiente appena a far sentire la loro voce. Questo nel rispetto e nella salva-guardia delle altre nazioni membri. Noto con soddisfazione che i liberali non restano a guardare lo scempio che si sta compiendo in un’Europa che si svuota di speranze e del sogno di essere dall’altra parte l’antagonista, diciamolo, degli USA. C’è una cosa che differenzierà questa Europa per molto tempo ed è la mancanza di spirito di parte, intendo dire che gli USA sono un insieme di Stati che si sentono uniti dal senso patrio, uno e solo e lo dimostrano nei fatti, in Eurolandia  c’e tanto da lavorare per sentir dire: sono un cittadino degli Stati Uniti d’Europa. Parlare di politica non è facile per farsi comprendere sempre. La politica va seguita con attenzione e va spiegata perchè non si deve pretendere che ogni cittadino se la studi, per questo esistono i mezzi di comunicazione, ma quando dal barista giorni fa mi sono sentito dire: “lei ne capisce di queste cose perchè è un politicante”, mi sono cadute le braccia; un “politicante” è uno che traffica per la politica in modo poco corretto, non uno che tenta di spiegarla.

 

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