Salerno: un Sindaco dalle due facce … come San Matteo

Aldo Bianchini

Ci vorrebbe un attacco concentrico da parte delle opposizioni (quali!!) per smascherare definitivamente il sindaco De Luca, invece solo sporadici e singoli tentativi.

Una Città dalle due facce. Un Sindaco dalle due facci. Una cittadinanza dai due volti. Proprio come San Matteo !! Del resto lo dicevo nel titolo, ci voleva un attacco concentrico e durissimo da parte delle opposizioni per  smascherare il bluff del mitico sindaco Vincenzo De Luca. Un bluff che dura da circa venti anni, in dispregio di tutte le regole della sana democrazia che, in definitiva, è fatta di dare e avere almeno sul piano politico. Il detto storico che si attribuisce al patrono di Salerno San Matteo reita pressappoco così: “La città è mia e io la difendo!!” . Ma San Matteo, siccome notoriamente ha due facce, è disposto possedere la città ed a difenderla anche a spese degli altri. E’ questa non era e non è democrazia, almeno come la si intende ai giorni nostri. Se San Matteo può essere, quindi, scusato dato il cambiamento dei tempi, non lo può essere altrettanto l’attuale sindaco che vive nella nostra moderna epoca, ben lontana dai tempi cupi di San Matteo. Che cosa voglio dire con questo lungo prologo. Intendo significare che se da un lato il sindaco spende o spande, dall’altro non può negare puntualmente il riconoscimento dei debiti vero gli altri enti. E sono ormai tanti i creditori del Comune di Salerno, ovvero del Sindaco unico padrone della Città. Gli ultimi due casi eclatanti, quelli dell’Ausino e del Siis per la battaglia dell’acqua, sono soltanto gli ultimi iceberg emersi dal mare dei debiti. Il comune batte la fiacca, o meglio batte cassa. Non ha più una lira, anzi un centesimo. E il Sindaco continua la sua stagione di appariscenti tagli di nastri, di inaugurazioni fittizie (di una scalinata, ad esempio, si inaugurano uno alla volta tutti gli scalini!!), e di promesse che non verranno mai mantenute. All’Ausino ed al Siis deve aggiungersi il Bacino Sa/2, e tutti gli altri:  SALERNO MOBILITA’, C.S.T.P., SALERNO SISTEMI, CENTRALE DEL LATTE, SALERNO PULITA, SALERNO ENERGIA, SALERNO SOLIDALE, ASIS RETI E IMPIANTI, AUSINO, SIIS, TRASPORTI MARITTIMI, ASIS Servizi Idrici , CST servizi informatici,  SALERNO  SVILUPPO, PARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO, SALERNO  I8NTERPORTO, PATTO  TERRITORIALE  IRNO  PICENTINI, Consorzio Farmaceutico e ASI. Per ognuno di questi enti o società miste, che dir si voglia, bisognerebbe controllare (ma realmente!! E questo lo può fare solo l’opposizione) quale tipo di entrate e uscite, quanto il Comune deve ancora pagare quale quota parte e, dulcis in fundo, quale attività comunicazionali hanno svolto detti enti o società miste ed a favore di quali testate giornalistiche, registrando anche le percentuali dei contributi concessi ad una rispetto alle altre. Potremmo avere anche la sorpresa di scoprire, in maniera molto semplice, come si fa, anzi come  è stato fatto, per ampliare la sfera di potere di questo anziché di quel soggetto politico. Non deve sorprendere quello che ho appena scritto. Se si pensa che tutti gli enti e le società sopra citate gestiscono decine e decine di milioni di euro all’anno, dovrebbe venir voglia a chi di competenza di andare a capire la giustezza degli spostamenti vorticosi di denaro pubblico. Ma, lo dicevo in apertura, questa è una città dalle due facce; dal un lato vede e vorrebbe parlare, dall’altro si fa gli affari proprio, meglio se trattasi di affari ai limiti del lecito, tanto nessuno se ne accorge. E intanto le opposizioni vengono ridotte sempre di più a merce in vendita e il potere del sindaco aumenta a dismisura.

One thought on “Salerno: un Sindaco dalle due facce … come San Matteo

  1. Scusa…e chi dovrebbe fare l’opposizione? Chi in campagna elettorale ha condiviso il voto con il Sindaco De Luca…facendo uno a te ed uno a me?
    De Luca è destinato a governare processi che altri non sono in grado nemmeno di…pensare! e poi…chi lo ha avversato è stato amaramente punito!!!!!!

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