Teggiano e Urbino un Patto nella Storia

Antonio Citera

E’ nella sede del Comune di Urbino il Patto di Amicizia tra la Città di Teggiano e la Città di Urbino sancito nel magnifico stemma del 1636 (foto allegata) dove è ben evidente la Stella Diana simbolo della città di Teggiano, che si è rinnovato ieri 22 agosto 2011 tra l’Istituzione Diano Medievale, la Proloco di Teggiano e l’ARS Urbino Ducale alla presenza della delegazione cittadina Teggianese guidata dal Sindaco Michele Di Candia, dal Presidente dell’Istituzione “DIANO MEDIEVALE” Domenico Nicoletti, dall’Assessore del Comune di Urbino nonchè Presidente dell’Associazione Rievocazioni Storiche Urbino Ducale Francesca Maria Crespini, dal Presidente della Pro Loco di Teggiano Michele Morena e dal direttore della BCC Monte Pruno di Roscigno Michele Albanese che ha condiviso con il suo omonimo della Banca di Credito Cooperativo locale Marco Furiassi un percorso progettuale di qualificazione delle imprenditoria delle due aree di riferimento.  Un segno del destino che dopo la sottoscrizione del Patto nell’austera sede municipale gli Assessori Michelangelo De Paola e Giuseppe Forlano presenti per aver partecipato alla sfilata della Festa del Duca, scoprono nella sala adiacente lo stemma scolpito in pietra della città di Teggiano. Una intensa “emozione”,  ha colpito tutti i presenti che non solo hanno dato corso a quanto la storia gli ha indicato,  quanto rinnovano un antico patto nella contemporaneità con il significativo contributo delle rappresentanze economiche del territorio (le Banche di Credito Cooperativo) che un minuto prima avevano condiviso un percorso a favore dello sviluppo e della cooperazione per l’occupazione e il lavoro. Scambio di esperienze, buone pratiche, idee, manifestazioni ed eventi uniranno le due realtà che già si sono misurate nella positiva azione di scambio di visita nelle due rievocazioni  storiche di impareggiabile bellezza  che vedono i giovani delle due realtà vestiti in abiti eleganti e  sontuosi, orgogliosi e fieri di rappresentare i propri territori, la propria IDENTITA’, in questo caso, sancita dalla storia che ha svelato, compiaciuta, il suo prezioso segno di amicizia nei secoli nel bassorilievo presente nella casa comunale di Urbino che onora le due casate dei Montefeltro e dei Sanseverino. Un miracolo Italiano che, accompagnato nella modernità dalla volontà delle due comunità di crescere e prosperare, rinnova nel segno della “BELLEZZA” sancito dalla storia e dalla tradizione, nuove opportunità di FUTURO per far emergere i TALENTI di queste due città che si impegnano nel costruire bellezza e futuro. La sottoscrizione del patto è frutto di un lavoro tenace e costante portato innanzi e voluto da tutte le parti in causa, il cui prologo vi è stato oltre che negli incontri teggianesi in occasione della rievocazione storica dove la Professoressa Rosanna Cipriani Saltarelli, con il Cerimoniere della Festa del Duca Flavio Di Paoli e l’Assessore di Teggiano Daniele Manzolillo hanno intessuto una mirabile trama di interessi sviluppatisi positivamente negli incontri preliminari nel palazzo municipale Urbinate. Ma la grande sorpresa è stata la scoperta, a patto già sottoscritto, del bassorilievo del 1636 presente nella antisala  ove è stato siglato il patto nel quale vi è lo stemma marmoreo nel quale campeggia il simbolo della città di Teggiano. La Crespini, che già nel suo studio aveva al muro il Crest con il simbolo della città di Teggiano consegnatole lo scorso giugno 2010 in occasione della prima visita ad Urbino,  ha preso atto con soddisfazione dell’autorevolezza storica del passo conseguito e la certificazione che il patto tra le città era già stato siglato 500 anni fa. Soddisfazione è stata espressa anche dal Direttore Albanese il quale attraverso l’ARS Urbinate è entrato in contatto con il Direttore della BCC Metauro Marco Furiassi per sostenere il percorso di qualificazione delle imprese locali dell’artigianato, enogastronomia, arti e mestieri attraverso i banchi di cambio già sperimentato a Teggiano e di prossima sperimentazione non solo nei casali dello stato di Diano ma nella stessa Urbino. Di occasione storica ha parlato il Sindaco Di Candia all’unisono con il Presidente della Pro Loco Morena e dell’Istituzione Nicoletti che ringraziando l’impegno di tutti i protagonisti di questa splendida occasione per gli ambiziosi e lungimiranti risultati conseguiti quest’anno, hanno sottolineato come la sinergia istituzionale approntata con queste intese sicuramente farà bene alla cultura e all’economia locale.

 

 

 

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