Roscigno: geologia e geofisica

Nasce un comitato territoriale di lotta contro l’isolamento degli Alburni. La BCC “Monte “Pruno”  finanzia  monitoraggio del Territorio e gli studi  di geologia e geofisica

 

Aldo Bianchini

Roscigno – Riceviamo e volentieri pubblichiamo un comunicato del neo Comitato a firma della collega Katiuscia Stio, addetto stampa. In calce le nostre osservazioni. “”L’incontro di sabato 24 settembre, a Roscigno, tra gli amministratori ed i cittadini del territorio Alburni- Alto Calore ha sortito la costituzione di un Comitato Territoriale. Obiettivo e fine del Comitato Territoriale è lottare  contro l’isolamento e l’abbandono del Comprensorio che a causa delle interruzioni dei collegamenti viari si sta spopolando ed impoverendo.  Sono uniti, coesi, indignati, decisi e pronti ad andare fino in fondo i sindaci ed i cittadini del territorio Alburni-Alto Calore. L’incontro di sabato ha dimostrato come la sinergia e la coesione sociale sia il punto di partenza e di forza per combattere la superficialità e l’ approssimazione delle Autorità sovracomunali  che invece hanno abbandonato e liquidato il Territorio in questione. L’alluvione del novembre 2010  ha provocato la caduta massi dal costone roccioso facendo chiudere la S.P. 342 Sacco -Roscigno, la frana del dicembre 2010  ha interrotto il collegamento della S.P 392 Roscigno- Corleto Monforte ed ha parzialmente danneggiato la 418 Roscigno- Bellosguardo, parzialmente chiuse le S.P . per Ottati, Aquara, Castelcivita, e dall’altro versante per Piaggine , questa la situazione attuale. Inoltre gli incendi di agosto e le piogge di settembre 2011 hanno decretato la chiusura della S.S 166 . La viabilità del territorio Alburni-Alto Calore è completamente messa in ginocchio. Ma ciò che ha completamente indignato l’intera popolazione sono state le parole dell’assessore regionale Eduardo Cosenza all’indomani della tragedia sfiorata sulla S.S. 166 da un ragazzo, Alfiero Albanese di Roscigno,  vittima della frana. “(…) Nessun intervento ulteriore e straordinario sulla S.S. 166 Degli Alburni” ha infatti sostenuto l’assessore regionale Cosenza in un comunicato. Gli interventi dei sindaci sabato  sono stati un excursus sulle azioni intraprese dal novembre 2010 ad oggi per combattere l’isolamento . Sono stati effettuati sopralluoghi all’indomani delle calamità naturali, protocolli d’intesa tra i Comuni e gli Enti preposti alla loro salvaguardia e tutela, marcia su Roma sul mancato indennizzo, sollecitazioni in Provincia ed in Regione… tutto vano. Il Comitato Territoriale attende di esser ricevuto in Prefettura alla presenza di assessori provinciali e regionali. Se l’incontro dovesse risultare vano ed inconcludente si consegneranno la fasce tricolore, si metteranno al rogo le proprie tessere elettorali e ci si incatenerà sotto il Palazzo Sant’Agostino. Un’azione forte e ricca di sdegno contro chi non ha rispetto della vita degli uomini. La BCC di Roscigno e Laurino, inoltre, si impegna a finanziare il monitoraggio del Territorio e gli studi  di geologia e geofisica da parte di professionisti dell’Università di Salerno. Monitoraggio e studi che dovevano esser condotti dall’Arcadis della Regione Campania  dal mese di gennaio 2011 e che non sono mai stati effettuati””.

NOTE: Dopo l’alluvione e i conseguenti smottamenti del novembre 2010 c’era da aspettarsela la costituzione di un comitato territoriale a difesa di quel territorio apparentemente abbandonato. Con tanti comitati che nascono come fiorellini di primavera, di un comitato che avesse le premesse sicuramente serie si sentiva proprio la necessità.  Come spesso accade, in questi ultimi tempi, non ha sorpreso la tempestività con cui la BCC Monte Pruno di Roscigno e Laurino ha sponsorizzato l’iniziativa. E’ la dimostrazione ulteriore, semmai ce ne fosse stato bisogno, dell’attenzione che la banca locale e il suo direttore generale, Michele Albanese, rivolgono al territorio in cui operano. Non soltanto con contributi a sagre e festini ma anche con azioni dirette alla tutela del territorio e dell’ambiente. Siamo, però, in disaccordo con il contenuto del comunicato quando riferisce di una indignazione dell’intera popolazione per le parole pronunciate dall’assessore Eduardo Cosenza in merito alla non erogazione di ulteriori contributi a pioggia per il risanamento della SS/166. Il Comitato, se è libero ed autonomo, deve sempre stare attento in futuro a non farsi strumentalizzare e a non strumentalizzare fatti e circostanze. Riteniamo che, certamente, l’assessore (che non conosciamo!!) non si sia riferito al gravissimo rischio corso da Alfiero Albanese (figlio del Presidente della BCC) e che non abbia neppure cercato di sminuire l’incidente, anzi; crediamo invece si sia riferito alla complessità del problema che va affrontato in maniera globale con riferimento all’instabilità idrogeologica di quel tratto di strada che è simile (l’ho già scritto!!) a quello nella zona dello svincolo di Lagonegro nord dell’A3 dove da circa cinquant’anni l’Anas lotta contro gli smottamenti. Così come riteniamo, da giornalisti assolutamente liberi, che il presidente Albanese non si sia fatto influenzare, nemmeno per un secondo, dal grave pericolo corso dal figlio nella scelta di sponsorizzare il Comitato per il monitoraggio dei territorio ai fini geologici e geofisici.

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