Cava: riparte “Agorà”

Nuova vita e format per il programma televisivo di approfondimento giornalistico dell’Associazione Lucio Barone

di  Maria Senatore

Riprenderà dalla prossima settimana Agorà spazio informazione il programma di approfondimento giornalistico a cura dell’Associazione Giornalisti Cava-Costa d’Amalfi “Lucio Barone”  in onda sulle frequenze di Quarto Canale Cava. Dopo il grande successo della scorsa edizione, che ha visto un profondo coinvolgimento del pubblico che interagiva quotidianamente con l’universo social  creato intorno alla trasmissione, andrà in onda anche quest’anno la trasmissione autogestita dall’Assogiornalisti “Lucio Barone”. Identico il format del programma, che ritornerà ad essere uno spazio di approfondimento giornalistico della durata di un’ora, che partendo dalla lettura e dal commento di una particolare notizia di cronaca, svilupperà una tematica di rilievo per il territorio di Cava e della Costiera Amalfitana. In studio saranno presenti due giornalisti conduttori ed due ospiti, intervistati separatamente per permettere di sviscerare in maniera approfondita il tema della puntata. Un aspetto importante del programma continua ad essere la sua forte vocazione all’interattività costante con il proprio pubblico, a cui si dà la possibilità di comunicare con i giornalisti in studio, grazie alla posta elettronica e alla pagina Facebook, prima e durante la trasmissione, in modo da essere non solo spettatori ma “co-produttori” della trasmissione. Il programma, inoltre, sarà fruibile anche via web, grazie allo streaming sul sito www.assostampacavacostiera.it e sulla profilo Facebook Programma Agorà. Come nella scorda edizione, poi, le televisioni via digitale e via web che ne faranno richiesta avranno il video completo della trasmissione. Novità di questa edizione Manuela Pannullo e Gabriella Sorrentino, due nuove colleghe dell’ Assogiornalisti “Lucio Barone”, che affiancheranno  nella redazione il direttore Antonio Di Giovanni e le giornaliste  Imma della Corte e Magrina di Mauro. Da parte della redazione un particolare ringraziamento va  ad Alessandro d’Elia e Rino Ferrara,che pur tra le tante difficoltà economiche in cui si dibatte Quarto Canale Cava, neonata televisione cavese, hanno premuto affinché la trasmissione riandasse di nuovo in onda. «Devo ringraziare inoltre  il Consiglio Direttivo dell’Associazione – dichiara Antonio Di Giovanni Presidente della “Lucio Barone”- che  ha voluto fortemente che la trasmissione riandasse in onda sempre sulle frequenze di Quarto Canale Cava, dando fiducia alle “nuove leve” e complimentandosi con la redazione dello scorso anno per l’ottimo lavoro svolto. Abbiamo avuto belle gratificazioni, sia dagli ospiti che dai moltissimi cittadini, che hanno seguito Agorà sia via etere che via web, per la professionalità con cui sono stati trattati gli argomenti. Il fatto che moltissime richieste siano giunte via e-mail affinché la trasmissione continuasse ha fatto sì che, pur tra molte difficoltà ,ci impegnassimo ancora di più per fare una informazione seria,non urlata e sufficientemente completa, parlando di argomenti,anche “scottanti” del nostro territorio. La crisi sta mettendo in ginocchio l’informazione, libera, locale, ed i giovani tra poco tempo non avranno più la possibilità di scrivere sui periodici e quotidiani,e questo l’Ordine dei Giornalisti sembra ignorarlo. Vogliamo ancora che un giovane per scrivere o per approdare al mestiere di giornalista debba “attaccarsi” per forza ad un “carro politico”? Io credo che sia deleterio ed umiliante ed infatti credo che sia giunto il momento di fare una seria riflessione sulla mansioni che  l’Ordine dei Giornalisti dovrebbe svolgere sul territorio. Per questo, come Associazione, a breve, organizzeremo un convegno sulla opportunità o meno che debba esistere ancora l’Ordine dei Giornalisti,in base soprattutto ad una recente proposte di legge per la sua abolizione. Tornando all’Associazione noi con la trasmissione Agorà –spazio informazione, cerchiamo di tenere “aperta” la finastra informativa,e dare ai giovani l’opportunità di essere visibili e di ”misurarsi” con una informazione non di parte e non preconcetta.» Anche quest’anno la redazione di Agorà chiede ai suoi ascoltatori di  inviare via mail e via Facebook  spunti di approfondimento e  domande da porre agli ospiti.

 

 

 

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