Tribunali: interviene il Parco

La Giunta esecutiva del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano delibera per il mantenimento in vita dei Tribunali di Sala Consilina e Vallo della Lucania.

 

Marilena Mascolo

Vallo della Lucania – Nella vicenda della soppressione dei tribunali minori interviene anche il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano a tutela della sopravvivenza di entrambi i tribunali. Ovviamente non ci si poteva aspettare altro da un organismo istituzionale che è nato per tutelare l’intero territorio compreso tra il Cilento e il Vallo di Diano. Insomma una discesa in campo a piè pari, quasi come dire di non voler tener conto di niente e senza guardare in faccia a nessuno; in pratica i tribunali di Sala C. e Vallo/L. non si toccano e basta. Rimane pur sempre l’interrogativo che è la mamma di tutte le battaglie di ammodernamento di questo Paese. Vorremmo sapere se proprio si deve tagliare qualcosa da dove si comincia? Naturalmente per il Parco questa è una domanda lecita ma solo per gli altri, il necessario è non toccare i due predetti tribunali. Per correttezza deontologica provvediamo, comunque, a pubblicare integralmente la nota del Parco: <<Su proposta del vice presidente Corrado Matera, la giunta esecutiva del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano delibera per il mantenimento in vita dei Tribunali di Sala Consilina e di Vallo della Lucania. All’unanimità, infatti, la giunta presieduta da Amilcare Troiano e composta, oltre che dal vice presidente Matera, dai consiglieri Teresa Alessandro, Francesco Carone e Donato De Rosa, alla presenza del segretario Angelo De Vita, ha chiesto al Ministro della Giustizia ed al Ministro dell’Ambiente la salvaguardia dei Tribunali di Sala Consilina e di Vallo della Lucania “in quanto  – si legge nella delibera di giunta – entrambi i tribunali svolgono un’importante ed indispensabile funzione  di giustizia per il Vallo di Diano, il Golfo di Policastro, il Tanagro, gli Alburni ed il Cilento, assicurando al territorio del Parco  un presidio irrinunciabile di legalità, di tutela e di salvaguardia ambientale. Le due Procure, inoltre- si legge ancora nella delibera – con il loro lavoro, sono baluardi di legalità e segno concreto di presenza dello Stato e la presenza di questi presidi riveste, ancora, anche una importanza economica per tutto il territorio. La soppressione di Tribunali come quello di Sala Consilina e Vallo della Lucania, da sempre insostituibili deterrenti contro la criminalità singola o associata e contro la criminalità ambientale,  provocherebbe la riduzione della presenza dello Stato con conseguenze facilmente immaginabili”>>.

 

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