Luci d’artista: parla Angelo Marinari

Riceviamo dalla Confesercenti di Salerno, e volentieri pubblichiamo, la dichiarazione del presidente Angelo Marinari in risposta alle tante critiche sulla manifestazione di quest’anno. Le nostre osservazioni.

 

Marilena Mascolo

<<Angelo Marinari, presidente di Confesercenti città di Salerno, esprime la propria posizione in merito alle recenti polemiche di natura politica apparse sui giornali salernitani, aventi per oggetto le Luci d’artista: “Come Confesercenti ci rivolgiamo ai commercianti salernitani – spiega Marinari – ed esprimiamo la nostra disapprovazione per le recenti sterili polemiche sull’iniziativa delle Luci d’Artista, che sembrano dividere le parti politiche quasi come dei bambini in un asilo. Per noi tale iniziativa rimane un’importante opportunità che viene offerta, ormai ciclicamente, ai salernitani ed in particolare ai commercianti, ragion per cui non ci si può focalizzare sulle critiche alla manifestazione, ma bisogna come commercianti cercare di valorizzarla il più possibile per ricavarne il massimo beneficio. La Camera di Commercio stessa finanzia una parte delle spese di organizzazione delle Luci d’artista, proprio perchè vede in tale iniziativa un volano di sviluppo del territorio. La Confesercenti, in particolare, quest’anno si sta impegnando particolarmente per la riuscita della manifestazione attraverso una serie di progetti, che sono stati inclusi nel cartellone Luci d’Artista: in particolare la creazione di un circuito di ristoranti con menù tipicamente salernitani da proporre ai visitatori delle luci, un concorso fotografico sulle foto più belle scattate alle luci, le vetrine d’artista dei negozi, che abbelliranno ulteriormente la città a partire da novembre, e altro ancora. Per questo, speriamo che le parti politiche possano insieme lavorare per lo sviluppo della città, a partire dai progetti che hanno già un’importante ricaduta sull’economia, e magari riconciliarsi e vivere un Natale di pace”>>.

Note della redazione: Noi, ovviamente, la pensiamo in maniera diversa dal presidente Marinari. Se è vero che quest’anno le luci costeranno 4milioni e 55mila euro non riusciamo proprio a capire come questa cifra potrà essere recuperata e che cosa, in definitiva, questa enorme cifra di danaro pubblico lascerà come tracce visibili sul territorio. Converrà, crediamo, lo stesso Marinari che credere alla “palla” dei 2milioni di visitatori nell’arco di tempo che va da novembre a gennaio è davvero da sognatori romantici, e  non solo. Del resto la stessa Confesercenti non è che ha inventato cose nuove ed accattivanti  per rilanciare il turismo invernale a Salerno. Il circuito dei ristoranti è già stato provato e non ha funzionato; il concorso fotografico lo fanno tutti e dovunque; le vetrine d’artista cominciarono oltre dieci anni fa a Pastena ma sono finite nel nulla. Ci intrica quell’altro ancora, speriamo che siano davvero delle novità interessanti.  Grazie dell’attenzione.

 

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