Salerno: la Copagri informa

Da Antonio Roma

Il 30 settembre u.s. è stato l’ultimo giorno per inviare agli uffici Territoriali dell’Agenzia delle Entrate, le istanze d’attribuzione alle nuove categorie catastali. La

COPAGRI, sensibile alle esigenze dei propri assistiti, ha elevato una formale protesta, insieme con altre organizzazioni del settore, richiedendo una proroga al termine stabilito. Tra l’altro, fino allo scorso 24 settembre, non vi era nemmeno la disponibilità dei software necessari alla compilazione delle istanze, per la mancata fornitura da parte dell’Agenzia del Territorio. La Commissione Agricoltura del Senato sensibilizzata dalle parti, lo scorso 28 settembre ha approvato una risoluzione, impegnandosi a concedere un periodo di proroga nel rispetto dello Statuto del Contribuente che, ad oggi, non è diventata ancora esecutiva. Uno stato di preoccupazione che è iniziato lo scorso 21 settembre, quando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, recante le modalità di presentazione delle domande d’attribuzione ai fabbricati aventi requisiti di ruralità delle categorie A/6 (istituendo ex novo la classe R) e D/10. Tale decreto è stato emanato ai sensi del cosiddetto “decreto sviluppo” della scorsa estate, per porre fine ai numerosi contenziosi (soprattutto in materia di ICI) relativi alle agevolazioni in materia fiscale sulla ruralità dei fabbricati. La COPAGRI Salerno invita comunque i propri associati a rivolgersi agli uffici delle associazioni costituenti AIC UCI UGC UIMEC, in Via Wenner 50, per le necessarie informazioni per la documentazione prevista in caso dell’auspicata proroga.

 

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