Sassano: consulta teatrale

Domenico Colangelo

Che sarà , che sarà,  che sarà di questo nuovo progetto chi lo sa!! Viene spontaneo cantare la canzone dei  Ricchi e Poveri dopo aver  assistito alla conferenza stampa, che sabato 22 ottobre si è tenuta presso il Centro polifunzionale di Silla di Sassano, durante la quale  è stato presentato alla stampa il progetto che  dà vita alla consulta delle Associazioni teatrali del Vallo di Diano, iniziativa ideata  dal regista e attore Giancarlo Guercio e sostenuta dalla Comunità Montana  e dal Comune di Sassano. L’iniziativa è lodevole. Il rituale di presentazione è quello dei grandi eventi, l’entusiasmo e la voglia di fare ci sono, i soldi però mancano … e già!  in questi momenti di crisi è scandaloso parlare di soldi, però bisogna stare uniti; ed è proprio quello che ripete da un po’ di giorni il Presidente della Comunità Montana Raffaele Accetta “La consulta è un metodo che deve farci ragionare sui possibili strumenti utili alla risoluzione delle crisi. Non da soli, ma stando insieme si possono individuare le soluzioni miglior. Il rammarico dell’Ente  -sottolinea il presidente Accetta– è che in questa fase di enorme difficoltà non si è potuto assumere nessun impegno economico per organizzare meglio delle iniziative e dei progetti utili alla consulta e alle sue attività, ma abbiamo intanto avviato un processo virtuoso anche grazie all’impegno di alcuni operatori del settore”. Una domanda, però, sorge spontanea: chissà come mai bisogna stare uniti solo nei momenti di crisi? Intelligenti pauca. Comunque il progetto corre veloce, infatti la prima iniziativa è già alle porte l’inizio del laboratorio teatrale “sperimentale” di arti sceniche  diretto da Giancarlo Guercio, e poi sarà quel che sarà.

 

One thought on “Sassano: consulta teatrale

  1. Lodevole iniziativa, non si comprende però il ritorno che ne avrebbe il Comune di Sassano anche perchè sembra che questi corsi tenuti in strutture comunali offerte gratuitamente, siano a pagamento. Possibile che nessun rappresentante teatrale possa fungere da docente o similare? Si gradirebbe maggior chiarezza da parte dell’Amministrazione

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