Comunali: sciopero per pochi intimi

Marilena Mascolo

Salerno – Questa volta il sindaco di Salerno rischia grosso, rischia cioè di essere ridimensionato (per non dire ridicolizzato!!) dalla rabbia dei suoi numerosi dipendenti. C’è qualcosa che non va più nella macchina comunale che De Luca aveva messo a punto tantissimi anni fa concedendo a molti e togliendo a pochi, parlo evidentemente dei privilegi. Con questa mossa aveva anche colpito l’immaginario collettivo che aveva registrato finalmente una svolta nel funzionamento degli uffici. Le sospensioni e i licenziamenti di alcuni anni fa sono stati col tempo ridimensionato se non addirittura sconfessati dalle vertenze giudiziarie, così i dipendenti hanno preso fiato e piano piano sono usciti allo scoperto. Fino al punto, oggi, di sfidare il sindaco in campo aperto anche se gli non perde il vizio e grida: “Sarà uno sciopero per pochi intimi”. Ovviamente lo grida dalla sua tv preferita e tutti a sorridere di fronte all’ormai conclamato “fuori delle righe” del sindaco dominatore. Gli fanno eco i lavoratori-dipendenti che rispondono: “Il sindaco vuole solo screditare i dipendenti” e sommessamente aggiungono che <dire che a Salerno i comunali e i vigili abbiano lo stipendio più alto d’Italia> è una forzatura, un atteggiamento veramente assurdo. Tutto questo, ovviamente, lo verificheremo venerdì prossimo alla resa dei conti.

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