Ambiente: Andria a gamba tesa su Clini

Da uff.stampa senato

“Il drammatico susseguirsi di eventi calamitosi e la diffusione nell’intero territorio nazionale di fenomeni di dissesto idrogeologico, in passato limitati ad alcune aree ritenute a rischio e molto più distanziati nel tempo, ripropongono il problema di un uso dissennato del territorio e l’urgenza di risposte adeguate e ferme. Gli eventi di Liguria e Toscana poco più di due settimane fa e negli ultimi giorni quelli verificatisi in Sicilia nel messinese (Giampilieri e Barcellona Pozzo di Gotto) postulano la necessità inderogabile di interventi complessivi”, è quanto afferma il sen. Alfonso Andria, commentando la dichiarazione del Ministro dell’Ambiente Corrado Clini che ieri a Genova ha tra l’altro affermato che “spendere in prevenzione è meno costoso che rincorrere i danni in emergenza”.  Andria ha predisposto e presentato al Senato un disegno di legge che prevede “Misure urgenti per la gestione e la prevenzione del rischio idrogeologico”, il 2644 del 15 giugno 2011. Grazie alla richiesta del gruppo PD (i cui senatori tutti lo hanno sottoscritto a partire dalla Presidente Finocchiaro), prontamente accolta dal Presidente Sen. Antonio D’Alì, il DDL ha già cominciato il suo iter attraverso un ciclo di audizioni in XIII Commissione Ambiente, registrando prevalentemente apprezzamenti e raccogliendo spunti e suggerimenti migliorativi. “Invito il Ministro Clini – conclude Andria – a prenderlo in esame e a valutarlo: potrebbe rappresentare già da subito uno strumento intorno al quale Parlamento e Governo si confrontino, a partire dall’esigenza di riordinare le competenze della filiera istituzionale, ragionando in una logica di prevenzione, piuttosto che di emergenza, come giustamente sostiene il Ministro Clini e come si legge nel testo di legge del quale sono primo firmatario e nella relazione illustrativa che lo precede”.

 

 

 

 

 

 

 

 

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