Arzano: miracolo pilatesco

Aldo Bianchini

SALERNO – Seguendo attentamente la polemica scatenatasi, soprattutto a mezzo stampa,  per la ripartizione delle risorse (attualmente nella disponibilità della Camera di Commercio) da attribuire come contributi per le varie attività strutturali e aggregative (in funzione turistica e culturale!!) sia in Città che nel resto della Provincia da semplice cittadino mi sono posto diverse domande. La prima è questa: “Se un Ente locale (come lo è la CCIAA) deve distribuire una torta pari ad 1milione di euro di contributi a fondo perduto e deve scegliere tra “aeroporto” e “luci d’artista” e tutto il resto che fa?”. La mia risposta è semplice, destina almeno i tre quarti (per non dire tutta!!) della torta alla struttura permanente ed utilissima per tutto e per tutti, cioè l’aeroporto “Salerno, Costa d’Amalfi”. Invece ecco che sulla scena appare “Guido il mediatore” (guido sta per Guido Arzano, presidente della CCIAA) che secondo alcuni bene informati compie un vero capolavoro e destina solo 500mila euro all’aeroporto, per le “luci d’artista” dona ben 300mila euro e i rimanenti 200mila per le numerose manifestazioni in giro per la provincia. Ammazza e che capolavoro!! Ci voleva veramente un arco di scienza per agire in maniera assolutamente pilatesca e non inimicarsi quello che i ragazzi del web, figli delle chiancarelle, hanno definito “Il LUCE figlio delle stelle di Ruvo del Monte” fautore del motto “Credere, obbedire, offendere”. Capisco che la posizione di Guido era ed è difficilissima e che è frutto di una coalizione estremamente fragile rispetto a quelle del passato che, comunque, hanno fatto registrare scontri epocali, almeno sulla carta, contro lo strapotere del sindaco della città capoluogo. Ma arrivare al punto di farsi probabilmente intimorire dalle minacce dello steso sindaco sempre sul web mi sembra davvero troppo per una Città che avrebbe bisogno di un po’ di bipolarismo per non avviarsi rapidamente lungo il crinale della deriva. L’azione pilatesca di Arzano, però, se vogliamo essere buonisti ha raggiunto almeno un obiettivo ed ha fissato una quota precisa. Difatti ora sappiamo con precisione che un posto come quello di presidente della CCIAA costa 300mila euro (anche se i malpensati credono che buona parte dei rimanenti 200mila euro andrà comunque alle luci del LUCE!!). Bene, suq queste basi possiamo riprendere a far politica, la città è avvertita. Ma la storia, ovviamente, non finisce qui. La ripartizione, come sopra indicata, lunedì prossimo 5 dicembre dovrà essere sottoposta alla ratifica dei “consiglieri in seduta pubblica” e qualcuno già assicura che ci saranno nuove battaglie. La discussione potrebbe prendere l’abbrivio su un punto cardine fondamentale, le risorse della CCIAA (come si legge in apertura) devono essere destinate per attività turistiche e culturali, ebbene qualcuno nell’assemblea pubblica provi almeno a spiegare che tipo di “attrazione culturale” sono le luci, messo che per la parte turistica l’aeroporto è assolutamente preponderante rispetto a tutto il resto. Credo comunque che non ci sarà più scampo per nessuno, Guido e Vincenzo compresi, ormai il “popolo del web” si è scatenato e nemmeno il motto “credere, obbedire, offendere” riuscirà più a fermarlo. Lo spero ardentemente.

9 thoughts on “Arzano: miracolo pilatesco

  1. direttore, siamo onesti.
    L’aeroporto c’è, ma è come se non ci fosse, NESSUNO SE NE ACCORGE, NESSUNO LO USA, NESSUNO LO CONOSCE, NEANCHE I SALERNITANI LO USANO, VANNO A CAPODICHINO e metterci 300000 € significherebbe BUTTARLI, come fino ad oggi sono stati BUTTATI i soldi spesi per l’aeroporto di Salerno-Pontecagnano. A parte che con 300000 €, l’aeroporto può pagare giusto la pulizia delle sale d’aspetto. Là ci vogliono milioni di euro. Per come è quell’aeroporto va chiuso immediatamente perchè succhia solo soldi. Abbiamo fatto solo figuracce tra Striscia la Notizia e altre inchieste. Bisogna darlo in gestione ai privati perchè i politici sono incapaci di gestirlo.
    Scelta saggia, quella di Arzano, di destinare i soldi, pochi (300000 €) alle LUCI d’ARTISTA che sono qualcosa di CONCRETO, che si vede, che la gente viene a vedere da tutta la Campania e non solo, e magari spendono qualche soldino che va nele tasche dei commercianti.

  2. Un commento così sciocco, come quello di Gaetano, sinceramente non lo avevao mai letto. L’articolo dice un’altra cosa, caro Gaetano, leggilo bene. Dice che su 1milione di euro sarebbe stato molto più giusto dare quasi tutto per l’aeroporto anche perchè al di là del tuo pensiero c’è e sta sempre lì, le luci invece…… Io utilizzo per due volte al mese l’aeroporto per andare a Milano e ritornare e devo dire che è comodisssimo (non si paga neppure il parcheggio!!), l’unica nota stonata è che la pista è corta e non riescono ad atterrare aerei più grossi. Ma tanto per ricordarlo a Gaetano nel nostro aeroporto è arrivata anche Naomi Campbel, tanto per dire, ovviamente. Chi ha combattuto l’aereoporto è stato certamente De Luca che non può allungare su di esso le sue mani del potere. Caro Gaetano, non farti prendere dalla mania deluchiana, leggiti la lettera dell’arcivescovo che parla di sobrietà e di umiltà. Ciao.

    1. Sei uno dei pochi che usano l’aeroporto di Salerno. Complimenti. Mi fa piacere che a te faccia comodo per i tuoi viaggi. E secondo te è normale che esista SOLO la tratta Salerno – Milano? Ma che razza di aeroporto è? Quanti passeggeri prendono l’aereo Salerno – Milano? Lo riempono l’aereo?
      E poi, secondo te con un milione di euro ci allunghi la pista dell’aeroporto? Ce ne vogliono decine di milioni.
      Peccato che quasi nessun salernitano se ne serva o addirittura lo conosca.
      Chi lo conosce ha avuto modo di apprezzarne la qualità tramite i servizi di Striscia la Notizia e le Iene.
      Tutti i salernitani vanno a Capodichino per prendere l’aereo.
      Se cambiano le cose forse quest’aeroporto ha un senso, sennò meglio chiuderlo. Poi se in Italia dobbiamo far vedere che abbiamo un aeroporto per ogni città, come un’università per ogni città, come un ospedale per ogni città (…e potrei continuare all’infinito), bè allora teniamoci la BASSA QUALITA’ DEI SERVIZI, in ogni settore, e il DEBITO PUBBLICO ALLE STELLE, perchè sono tutte strutture in perdita.

      1. ah, dimenticavo la tua perla su Naomi Campbell, facevi meglio a non ricordarla perchè ci siamo coperti di ridicolo in Italia.
        ecco l’articolo se hai dimenticato come andarono le cose. Il sindaco del posto che attende la diva con le mozzarelle… Stendiamo un velo pietoso. http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/salerno/notizie/cronaca/2011/25-maggio-2011/chiedono-aprire-borsae-naomi-s-infuria-all-aeroporto-190722500858.shtml

        E poi la bella Naomi è ATTERRATA a Salerno con il suo JET privato, non ha preso gli aerei di linea che prendono i comuni mortali. Si è semplicemente servita della pista di atterraggio.

  3. E’ proprio “incazzoso” questo Gaetano, tanto che non legge mai bene tra le righe. Prima di parlare o di scrivere farebbe bene a contare fino a tredici. Mi meraviglio che l’unico argomento che non ha toccato è il capitolo sul sindaco De Luca, vero distruttore dell’aeroporto alla cui società di gestione deve svariati milioni di euro. Ma i salernitani, si sa, sono abbagliati dalle luci d’artista …..

    1. “questo” paolo (lei si prende confidenze, quindi ricambio con lo stesso linguaggio) legge solo le righe che vuole.

      Sono alcuni anni che il consorzio aeroporto è in maggioranza composto da membri che fanno capo alla fazione del presidente della provincia.

      Io non sono fazioso come “questo” paolo, infatti dico che ci sono responsabilità anche del sindaco di Salerno sul disastroso aeroporto di Salerno, ma sono minori rispetto a quelle di chi attualmente lo gestisce.
      E proprio per dimostrare che non sono fazioso come “questo” paolo, non vedo o tutto bianco o tutto nero, e aggiungo che il brand di Vignelli è costato troppo e non mi è piaciuto il modo in cui De Luca ha risposto a chi non piace la “S”, definendoli “figli delle chiancarelle”; non mi piace tutto quel cemento a Santa Teresa, ecc.
      Al tempo stesso, però io riconosco le cose buone che De Luca fa per Salerno. Io sono libero e non vedo con le lenti offuscate dal colore politico.

  4. Bene, sull’ 1 a 1 possiamo anche fermarci con lo spirito. Dunque, al signor Gaetano vorrei ricordare che se è vero che negli ultimi due anni e mezzo la provincia detiene la maggioranza nell’aeroporto, è giusta precisare che prima di questi due anni, per alcuni decenni, la maggioranza era saldamente detenuta dal centro-sinistra tanto che i comitati di gestione erano cresciuti fino a tre (vergoigna, vergogna, vergogna!!, come diceva Borrelli a Milano) e invece la pista si accorciava sempre di più. Ancora vergogna. Non sono fazioso, stia tranquillo signor Gaetano, io soono esattamente sulla sua lunghezza d’onda, come pensiero: non mi piace la S di Vignelli e non mi piace quel cemento di Santa teresa e del Crescent, anzi in un eccesso di bontà spero per De Luca che la questyione di fermi al cemento … ma lui è fortunato, cade sempre nel “ventre molle” della Procura. Io sono libero e nonn vedo con le lenti offuscate dal colore politico … ero un fautore del grande disegno socialista degli anni ’80 con la tangenziale che deviava verso l’aeroporto e che continuava verso l’interporto di San Nicola Varco (un sogno che rimarrà tale!!). In quel caso lo “zoccolo duro” della Procura colpi bruscamente e affondò tutti i sogni di noi salernitani, purtroppo. Molto spesso anche io ho plaudito alla fattività di De Luca, anche se il signor Gaetano dovbrà riconoscere che il sindaco ha avuto un merito speciale: saper scegliere le cose da fare che colpissero l’immaginario collettivo. E in questo è stato un maestro e grande comunicatore. Un’ultima domanda, diretta, la vorrei indirizare al signor Gaetano: “Secondo Lei è più importante l’aeroporto o le luci di Natale ?”. Dalla risposta forse capirò fino a che punto gli occhi di Gaetano non sono offuscati dalle lenti e dal colore della politica. Una cosa entrambi, però, dobbiao riconoscerla: questo è davvero un bel giornale al servizio di chi vuole dibattere su argomenti di carattere generale, senza scadere nel battibecco personale. Grazie.

    1. rispondo subito: l’AEROPORTO, ci mancherebbe. Ma il finanziamento dell’aeroporto non esclude il finanziamento di iniziative turistiche, come “Luci d’artista” o altro. Ci vuole l’uno e l’altro. Se facciamo l’aeroporto con voli tipo Londra – Salerno, Parigi – Salerno (che comunque adesso non ci sono, essendoci solo il collegamento con Milano) e a Salerno città (non Paestum, la Costiera amalfitana, ecc, ma Salerno città) non c’è niente da vedere, cosa vengono a vedere i turisti? Che vengono a fare a Salerno? Siamo una città medio-piccola con un bel centro storico, il castello Arechi e poco più. Non abbiamo molto da offrire. Capisco che ogni tanto bisogna inventarsi qualcosa per attirare i turisti e mi pare che la trovata delle “Luci d’artista” attiri molta gente, i più solo per passare una serata, spendendo poche decine di euro, ma vengono comunque. Anche in altre città ci sono iniziative effimere, che durano un mese o due, ma attirano tanta gente che va lì apposta: fiere, feste del cioccolato, del vino, ecc. E le persone si muovono apposta per andarci.
      Comunque ripeto un’altra cosa, quei 300000 € all’aeroporto non sarebbero bastati comunque, lì ci vogliono milioni e milioni per farlo funzionare a dovere, e i milioni non può metterceli un ente come la Camera di Commercio, ma devono essere erogati dallo Stato centrale e dalla Regione. Quindi bene è stato fatto, secondo me, a impiegare 300000 € per le Luci.

      Apprezzo molto questo giornale perché, diversamente dagli altri quotidiani salernitani, esprime un punto di vista critico e racconta fatti che gli altri non dicono per paura di non piacere al Potere. Complimenti al direttore, che seguivo anche su Quarta Rete!

  5. Com’è bello dialogare tra persone civili. E’ assolutamente vero che 300mila euro sono una goccia in un mare infinito, ma a volte anche una goccia può essere utile. A me non è andato giù il principio secondo cui questi signori cercano di appellarsi a tutto pur di conservare le loro poltrone non elettive. Tutto quì. Per quanto attiene il giornale mi fa piacere che la pensiamo esattamente allo stesso modo. Auguri per Natale, anche a tutti gli altri lettori.

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