LIBERTA’ DI PENSIERO!! ESSERE O APPARIRE: qual è il problema !!

Antonio Citera

Meraviglia, stupore, voglia di cambiare e tante sonore sconfitte accompagnano il cammino di un uomo. Grandi battaglie combattute con la chiara consapevolezza di lottare contro i mulini a vento. Già da bambino, ci si rende conto che le ingiustizie fanno parte dell’essere di ognuno, si comincia con babbo natale, e si continua inesorabilmente con la befana, ci hanno inculcato senza volerlo, la strada che porta dritta al baratro del consumismo, tralasciando di fatto i valori che di norma dovrebbero accompagnare la tenera età. Ingiustizie perpetrate gratuitamente, già a partire dall’asilo, tattiche ben definite e studiate a tavolino , sensazioni ed emozioni clonate per far apparire tutto reale. Una misera educazione che si traduce in obbligo, non vi è diritto, non vi è desiderio, ma solo dovere, un paradosso che viene inesorabilmente annientato da storie di lontana tradizione, che vengono adulterate in maniera da apparire reali e prive di mistero. Può sembrare strano, ma se riflettiamo ci rendiamo conto che tutto ci sfugge, con il passare degli anni, la nostra mente è ormai circoscritta, non capace di riflettere, diventa serva di un percorso già segnato, senza tener conto della capacità che ogni uomo può determinare, “ci ritroviamo adulti senza essere cresciuti”, recitava un famoso slogan. Ci confrontiamo quotidianamente con speranze affievolite dall’azione dei pochi che recitano il ruolo di potenti, ci mescoliamo con i tanti che accettano compromessi pur di sfondare la porta del successo, una familiarità diffusa, che inesorabilmente lascia il segno in coloro che ingenuamente tentano di optare per un percorso alternativo, fatto di coerenza, nei gesti, nelle forme,e soprattutto nei contenuti. Affacciarsi alla stessa finestra di chi il panorama lo vive, e lo interpreta non con propria visione, ma i colori e le tendenze gli sono dettati , è pericoloso, può sconvolgere gli equilibri collaudati e ripetuti con armonia. Il campo visivo, per volere dei sudditi si affievolisce, fino a scomparire del tutto, lasciando uno scenario misero, povero nelle forme, sbiadito dalla mano del pittore. Un gioco forza che ripaga fino all’invero simile. Nel mondo antico, specie in quello greco,l’uomo libero, era colui che poteva mettere in campo grandi parole, grandi gesta, capace di convincere le masse. Oggi tutto è rapportato , grandi slogan, grandi iniziative, grande apparire, il trionfo dell’immagine, che ha annullato i tempi, nega la parola, e tiene in mano il cervello di tutti o quasi. Incastrati nel labirinto che nessuno ha mai voluto scalfire, senza via d’uscita, stiamo pagando le abitudini del compromesso che sono ormai radicate e coltivate dai tanti che dell’opportunismo hanno fatto uno stile di vita, mettendo da parte l’etica, ma soprattutto la dignità, vendendo l’anima al diavolo, una collusione che inneggia lo spirito di savoir faire che li accomuna, e li rende distinguibili dal resto, da chi non si piega di fronte a macabre sevizie, da chi le opportunità se le guadagna con il sacrificio ed il sudore.

2 thoughts on “LIBERTA’ DI PENSIERO!! ESSERE O APPARIRE: qual è il problema !!

  1. MA VOGLIAOMO FARE GIORNALISMO SERIO…..L’ALTRA VOLTA C’ERA IL RAGAZZO CHE NESSUNO VOLEVA AL TAVOLO DEI GIORNALISTI CON LA STORIA DEL RAGAZZO AVVELENATO…ADESSO C’E’ LA STORIA DI LIBERTA DI PENSIERO….MA NON SIAMO MAI CONTENTI…NON ABBIAMO NIENTE A CHE PENSARE…..PIù CRONACA E MENO CRITICA….

  2. Io penso che dopo un articolo così ogni commento possa risultare banale e superfuro……io penso che tutti dobbiamo riflettere su quello che è il circolo vizioso del nostro sistema…….il problema è di chi ha la coda di paglia…..

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