Cronaca Quotidiana

 

Anna Augusto

Nella notte di Natale a Bolzano ustoè morto un clochard
chiamato’ Toni cassonetto’ perchè era solito rovistare nei bidoni della
spazzatura.E’ morto bruciato,forse da un fuoco acceso da lui stesso,per
riscaldarsi.Una morte orribile ,come succede spesso ai senza tetto.Fin qui
solamente una brutta notizia di cronaca.Ma di questi giorni è la notizia che il
clochard,il cui vero nome era Giovanni Valentin,possedeva oltre 250 mila euro in
contanti,una villa e un bosco.L’eredità gli era stata lasciata dalla madre,ma
lui in nome della”libertà”non aveva voluto usarla.Questa persona viveva tra
l’immondizia e con gli aiuti delle associazioni del posto.IO mi chiedo se è
libertà il dover comunque vivere della generosità altrui per propria scelta
personale.Su un blog è nata una discussione in proposito,molti ne fanno un eroe
perchè ha rinunciato al mero danaro in cambio della libertà,altri ,come me
pensano che sia un insulto a chi è veramente indigente e darebbe chissà cosa per
avere un tetto e un piatto caldo al giorno.
Spulciando qui e là leggo ,ora ,una notizia quasi
simile.
A Mestre un clochard aveva fatto di tutto per avere
l’alloggio  del Comune,si era anche incatenato.Una volta ottenuto l’alloggio lo
riempiva di spazzatura e il comune doveva periodicamente mandare del personale
per ripulirlo.Ora si scopre che questo signore gode di una pensione  e ha un
usufrutto su 15 appartamenti,e terreni a Spinea.Il comune,ora,vuole gli affitti
arretrati per un valore di 130 mila euro.Intanto il suddetto signore è
sparito.
Ma che mondo è?Non possiamo fidarci neanche più dei
poveri?Come faremo a sapere chi ha veramente bisogno di
noi?

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