De Luca: investire si deve ….. “senza dire balle”

Aldo Bianchini

SALERNO – Una cosa certamente buona il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, finalmente l’ha detta: “Per un ente pubblico indebitarsi per investire é un dovere”. Sostanzialmente sono assolutamente in perfetto accordo con il primo cittadino. Ovviamente c’é un problema molto semplice e cioé che un ente pubblico non può e non deve indebitarsi fino al collo pur di realizzare investimenti. Necessita, poi, vedere di quali investimenti si tratta per poter affermare che la politica di indebitamento sia un fatto positivo. A Salerno, purtroppo, il trend é negativo perché a fronte degli investimenti non ci sono ancora opere pubbliche degne di questo nome e decorosamente completate, al di là delle fontane e delle luci d’artista che comportano soltanto delle spese e nulla più. A Salerno, i cittadini devono farsi una ragione, non c’é più trippa per gatti, nel senso che le casse comunali sono davvero ridotte al lumicino e tra poco probabilmente non potranno essere pagati neppure gli stipendi ai comunali. Insomma a Salerno la situazione di cassa é davvero drammatica, altro che “investire é un dovere” quando i soldi non ci sono neanche per piangere. Comunque l’enunciazione di principio del sindaco non fa una grinza perché De Luca la sa propinare talmente bene che la gente se ne convince immediatamente e rende durissimo, di conseguenza, il lavoro dell’opposizione. Per quanto attiene “le balle” si continua a far passare per buone anche altre enunciazioni del sindaco, come quella che il giorno di Santo Stefano a Salerno sono arrivati 150mila visitatori. E quí anche la responabilità della stampa é gravissima in quanto non riesce o non vuole a fare semplicemente le pulci a siffatte “eclatanti balle”. Mi chiedo come si fa a pensare e, soprattutto, a credere che in una città come Salerno, con tutti i suoi problemi orografici naturali e strutturali, possa in una sola giornata calare una massa di gente pari a quanti sono i residenti, e forse anche più. Ve la immaginate Voi, amici lettori, cosa significa se una popolazione di 150mila persone invade in un sol colpo Salerno. Praticamente impossibile. Ebbene se é doveroso per tutti quelli che fanno informazione riportare la frase del sindaco (che ha avuto la sfrontatezza di pronunciarla in pieno consiglio comunale!!) é, o almeno dovrebbe essere, altrettanto doveroso cercare di capire e di spiegare ai cittadini la verità. Senza ovviamente arrivare alla famosa “pernacchia” di Totò, ma solo e soltanto per una semplice ragione di educazione e di civiltà. Esterefatto, infine, di fronte alla “super-mega-balla” della metropolitana raccontata in consiglio comunale come se fosse soltanto colpa della Regione il mancato decollo. Sulla metro ho scritto tanto ed ho spiegato più volte che la Regione applica solo la legge non potendo riconoscere a quella di Salerno il ruolo di una “metropolitana regionale” bloccata com’è nei pressi della galleria Santa Lucia da una palazzina e da posti auto interrati la cui costruzione fu autorizzata dallo stesso comune (anche per questo motivo l’ingegnere Criscuolo è andato via per aspre divergenze con il sindaco!!, così dicono in tanti); ma su questo fronte mi sono davvero stancato di lottare da solo quando finanche il centro-destra non riesce a capire le ampie spiegazioni dettate in maniera elementare dal prof. Ternullo. Anche in questo caso le responsabilità della stampa sono gigantesche e fa come le tre scimmiette della Garzanti: non vedo, non sento, non parlo. Ma qui, a Salerno, quando parla il sindaco tutti fanno finta di nulla e lo osannano senza se e senza ma. E perché? mi sono chiesto. Forse perché viviamo tutti in una città dove un Signore può permettersi il lusso di dire quello che vuole senza che nessuno possa contraddirlo per rendergli pan per focaccia. Allucinante, semplicemente allucinante!! E dove è andata a finire l’autonomia di pensiero, la libertà di giudizio, la voglia di verità? Per quanti anni ancora il sindaco potrà, beffeggiandosi di tutti, andare avanti con questi suoi atteggiamenti autocratico-dittatoriali lontani mille miglia dalla democrazia e dallo spirito di concertazione che dovrebbe sempre animare l’azione di un primo cittadino. Non voglio andare oltre, per oggi mi fermo qui, anche perché é la fine dell’anno ed é giusto fare gli auguri a tutti per una splendido 2012. Senza balle, però.

 

3 thoughts on “De Luca: investire si deve ….. “senza dire balle”

  1. Quello di raccontar balle e convincere gli stupidi, la cui mamma, si sa, è sempre incinta, è ormai uno sport nazionale e ben sappiamo da chi è stato istituzionalizzato. Fforse è per questo che il centro-destra non ha argomenti di opposizione, oltre alla riconosciuta vacuità di questi personaggi venuti alla ribalta non si sa come. O forse sì!! Calmati, Aldo, e pensa che quelle stesse persone che davanti al giornalaio ti fanno domande, alla prima occasione faranno finta di non conoscerti.

  2. Direttore siete magistrale! Vera informazione! Smascherate il “dittatore” di Salerno camuffato da Babbo Natale. Della tassazione che sfrutta al massimo non ne parla, getta solo fumo negli occhi agli ormai ciechi salernitani. Quando ci svegleiremo sarà troppo tardi!!!
    Buon Anno!

  3. Per fortuna che ci siete voi chiancarellari che ci vedete bene, si sa qua a Salerno il 75% dei cittadini e miope!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *