CILENTO: dieci bandiere blu

Antonio Citera

CILENTO – Si rinnova la tradizione che vede le spiagge del Cilento all’avanguardia per gestione e mare pulito. La bandiera blu, un riconoscimento ambito che dal lontano 1987, viene assegnato ogni anno in 41 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la FEE (Fondazione per l’educazione ambientale)ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale. Un riconoscimento che va alle località turistico balneari che rispettano i criteri  relativi alla gestione sostenibile del territorio, con l’obiettivo di fondo di indirizzare la politica di gestione locale delle località di riviera, verso un sano processo di sostenibilità ambientale. Nella cerimonia di assegnazione tenutasi ieri a Roma, si riconferma l’Italia del mare doc, infatti sono ben 246 le spiagge insignite dell’autorevole attestato. Come da tradizione, anche quest’anno, il Cilento fa il pienone con 10 bandiere. Ben 11 i riconoscimenti per il mare a sud di Salerno, Positano, Agropoli, Castellabate, Montecorice-Agnone/Capitello, Pollica-Acciaroli/Pioppi, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola-Palinuro,Vibonati, Sapri , le località premiate alle quali si aggiungono Massa Lubrense, Anacapri – Punta Faro/Gradola per un totale di 13 in tutta la Campania. ”La situazione economica internazionale – ha detto Claudio Mazza, Presidente della Fee Italia –e una domanda turistica sempre piu’ attenta all’ ambiente, impongono senza piu’ ritardi, alle Amministrazioni locali, delle scelte concrete in chiave di sostenibilità e qualità”. Infatti prioritarie, tra i criteri di giudizio, educazione ambientale e gestione del territorio. Tra gli indicatori: impianti di depurazione funzionanti; gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla riduzione della produzione, alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la possibilita’ di accesso al mare per tutti i fruitori senza limitazioni.

 

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