Reumatologia: il cammino in provincia

 

 

Da Emanuela Anfuso

PONECAGNANO – Illustri nomi della medicina salernitana hanno preso parte ieri ad un affollato convegno sul tema:“Il cammino della Reumatologia a Salerno” svoltosi presso la sala conferenze del complesso ex tabacchificio Centola di Pontecagnano Faiano. All’incontro, organizzato dall’Amarec (Associazione malati reumatici Campania) in collaborazione con il Comune di Pontecagnano Faiano, la Provincia di Salerno e l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Scuola Medica Salernitana”, hanno preso parte noti professionisti della sanità salernitana. Grazie al loro contributo, il tema delle malattie reumatiche è stato affrontato nei suoi diversi campi di azione. Il convegno si è aperto con i saluti del Sindaco di Pontecagnano Faiano Ernesto Sica:con l’Amarec daremo vita ad un progetto di collaborazione per far sorgere sul territorio un centro di ascolto. La sanità rappresenta una voce importante dell’attività del governo cittadino. Con il locale distretto sanitario, ad esempio, si lavorerà insieme per offrire ai nostri pazienti un servizio più efficiente con l’aumento della specialistica e la riduzione dei tempi delle liste d’attesa.” Poi è stata la volta dell’Assessore Provinciale alla Sanità Sebastiano Odierna: “Nel salernitano operano professionisti di alto livello. La politica deve fare la sua parte per migliorare il servizio sanitario che in Campania sta vivendo un momento di grossa difficoltà. Attraverso un confronto continuo con la Regione, abbiamo messo in piedi una serie di progetti, tra cui  l’istituzione di un Registro regionale dei tumori per tracciare una mappa completa del fenomeno su tutto il territorio campano.” Il convegno, moderato dal giornalista Enzo Landolfi, è stato introdotto da Gianpaolo Campione, Assessore alla Sanità del Comune di Pontecagnano Faiano. “Le malattie reumatiche– ha detto- costituiscono la prima causa di inabilità temporanea e la seconda di invalidità permanente, rappresentano la più frequente causa di assenza dal lavoro e sono responsabili del 27% circa delle pensioni di invalidità sul territorio nazionale. E’ quindi opinione condivisibile, che una corretta ed approfondita informazione su queste tematiche rappresenti una occasione di investimento in termini di qualità della vita del paziente e di sostegno per il mondo scientifico.” Grazie al lavoro di professionisti di alto livello, la Reumatologia a Salerno ha compiuto passi da gigante. Alcuni dei nomi più illustri si sono dati appuntamento proprio al convegno voluto dall’Amarec. Il professore Dario Caputo, Primario Medicina interna complessa dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno, ha fornito notizie soddisfacenti sulla qualità dell’assistenza fornita al malato reumatico nei nostri ospedali. “Nonostante le difficoltà economiche presenti nella sanità campana, il nostro obiettivo è quello di proporre ai nostri pazienti un servizio di assistenza incentrato non solo sulla cura della malattia, ma anche sulla riduzione dei tempi delle prenotazioni che vengono gestite direttamente in laboratorio.” La diagnosi precoce è importante nelle malattie reumatiche “in quanto si tratta di patologie particolarmente aggressive– ha poi spiegato Paolo Moscato reumatologo presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno- come nel caso dell’artrite reumatoide che, con una attenta prevenzione, può essere curata con i farmaci più adatti.” Depressione, calo di peso ed altri sintomi rappresentano un campanello d’allarme da non sottovalutare nella prevenzione delle malattie reumatiche. Un aiuto, in tal senso, ci viene dal medico di medicina generale. “Una figura essenziale della nostra sanità– spiega Alfonso Sparano medico di medicina generale e consigliere comunale al Comune di Pontecagnano Faiano- che nella fattispecie rappresenta il primo contatto con il paziente reumatico che viene definito complesso in quanto soffre di più patologie.”Sparano ha, inoltre, annunciato che la prossima settimana dovrebbe essere ripristinato il servizio prelievi per Tao presso gli ambulatori del Distretto Sanitario di Pontecagnano Faiano.  Anche la chirurgia svolge un ruolo fondamentale nella cura delle malattie reumatiche. La sanità salernitana è all’avanguardia anche in questo settore. Con Vicente Barra, medico ortopedico presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Salerno di Cava dei Tirreni, è stato compiuto un viaggio interessante nel lavoro svolto dal chirurgo grazie al quale i pazienti possono ritornare ad una vita normale. Simona Pezzella, referente Centro Emostasi e Trombosi P.O. di Battipaglia, ha illustrato il lavoro svolto dai sanitari impegnati nei laboratori di diagnostica ed analisi.  Le conclusioni sono state affidate a Lorenzo La Manna, presidente Amarec Onlus, che con l’economista Antonio De Chiara, ha presentato il nuovo numero della rivista semestrale “Il notiziario dell’Amarec.” Ha annunciato la quarta edizione del “Meeting del malato reumatico e dell’anziano” che sarà ospitato ad ottobre presso il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano Faiano. Nel corso della manifestazione saranno assegnati riconoscimenti alla ricerca ed alla pittura. “Voglio ringraziare tutti–  ha detto La Manna- l’Amarec continuerà a mantenere alta l’attenzione su questi temi con l’intento di abbracciare un pubblico sempre più vasto.”  

 

 

 

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