Tribunale Sala C.: parla Pica

Da uff.stampa on. Pica

NAPOLI – Soppressione Tribunale di Sala Consilina – Dal Consigliere regionale Donato Pica l’invito a sostenere le iniziative dell’Ordine degli Avvocati e dei sindaci del territorio per difendere un presidio di primaria importanza. Intanto, in mattinata, depositata nuova Interrogazione a Caldoro.

 

“La notizia, largamente diffusasi nelle ultime ore, sul possibile accorpamento del tribunale di Sala Consilina a quello di Lagonegro non può e non deve essere occasione per qualcuno di fare demagogia o di ingenerare confusione – ha dichiarato il Consigliere Pica – gli atti ufficiali e le iniziative assunte, per quanto mi riguarda, parlano chiaro. L’ipotesi Lagonegro, peraltro conseguente ad incontri ed accordi intercorsi tra i due Ordini Forensi, è stata subito accantonata, o meglio considerata marginalmente, nel solo caso del trasferimento di Lagonegro a Sala Consilina. La strada da percorrere era e rimane, invece, quella di un allargamento della circoscrizione giudiziaria ai Comuni limitrofi al Vallo di Diano delle zone Alburni e Tanagro – continua ancora Pica – su questo terreno, abbiamo lavorato ed in questa direzione si sono mossi i Sindaci e l’Ordine degli Avvocati. Voglio altresì ricordare che l’o.d.g., approvato all’unanimità del Consiglio Regionale, prevedeva un immediato intervento del Presidente Caldoro presso il Ministero di Grazia e Giustizia: francamente non so se ciò si sia verificato. Sono al fianco dei Sindaci, che hanno dichiarato di essere pronti a dimettersi se questo gesto potrà contribuire al raggiungimento di un risultato positivo. In occasione della presentazione a Padula del processo civile telematico, ebbi a dire che era necessario intervenire con i vertici nazionali dei Partiti che sostengono il  Governo Monti. Personalmente, l’ho fatto con i vertici nazionali e Regionali del PD. Ad ogni modo – conclude il Consigliere regionale salernitano Pica –  occorre che in una fase cosi delicata il territorio sia compatto nella richiesta. Nel contempo, suggerisco ai Sindaci di provare ad attuare una sorta di rivolta fiscale, non dando esecuzione a nessuno dei provvedimenti del governo Monti, soprattutto per la parte che comporta grossi sacrifici a carico dei nostri concittadini. Diamo un segnale forte ad un Governo insensibile alla realtà ed alle esigenze dei territori campani e della Provincia di Salerno”. Intanto in mattinata lo stesso Consigliere ha presentato una nuova Interrogazione all’indirizzo del presidente Caldoro dove si chiede di conoscere nell’immediatezza, quali iniziative ha assunto o intende assumere, in ordine a quanto previsto dall’o.d.g. del Consiglio regionale del 16 maggio 2012, dove si chiedeva: di riconsiderare la riorganizzazione degli Uffici Giudiziari in Provincia di Salerno, conservando le 4 strutture esistenti (Nocera Inferiore, Salerno, Sala Consilina e Vallo della Lucania) per comprovate ed oggettive motivazioni di convenienza socio – economica e di tutela della giustizia; di procedere all’ampliamento della circoscrizione di competenza del Tribunale di Sala Consilina, con i Comuni a Sud di Eboli che peraltro ne hanno già fatto richiesta e con il possibile accorpamento del circondario facente capo al Tribunale di Lagonegro; di riivolgere un pressante appello al Sig. Presidente della Giunta Regionale, On.le Stefano Caldoro, affinchè intervenga prontamente a sostegno dello stesso o.d.g.. Nella Interrogazione odierna Pica, infine evidenzia che: persistendo a tutt’oggi una situazione di forte incertezza e di grave tensione anche sociale a causa delle notizie circa il possibile accorpamento del Tribunale di Sala Consilina a quello di Lagonegro, è necessario dare risposte concrete e precise alle giuste istanze delle Amministrazioni Locali e della Classe Forense;

 

 

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