SALERNO: la bomba del Crescent

Da uff.stampa Prefettura

SALERNO – Alle ore 16,30 del 5 luglio 2012, alla Via Alvarez di questo capoluogo, nel corso dei lavori per la realizzazione di un edificio denominato “Crescent”, è stato rinvenuto un ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale del peso di circa 500 libbre. Gli artificieri dell’Esercito (21° Genio Guastatori di Caserta), intervenuti in data odierna su pronta richiesta della Prefettura, hanno effettuato il sopralluogo ed hanno verificato che si tratta di una bomba di aereo inglese con due spolette, di cui una differita. Le caratteristiche dell’ordigno bellico, unitamente alla circostanza che la bomba è stata rimossa dal posto di giacitura, hanno determinato il rischio di attivazione del congegno di armamento. Secondo gli artificieri, le operazioni di disinnesco e successivo brillamento,  non potranno iniziare prima di 144 ore (6 giorni), necessarie per la stabilizzazione dell’esplosivo. È stata, pertanto,  disposta l’immediata attivazione del Centro Coordinamento Soccorsi per la valutazione e l’adozione delle misure necessarie a fronteggiare l’emergenza in corso.  Durante la prima riunione gli organi tecnici stanno valutando l’esatto raggio di evacuazione di tutte le strutture poste nelle immediate vicinanze del luogo di rinvenimento e, quindi, potenzialmente interessate dal pericolo.

 

2 thoughts on “SALERNO: la bomba del Crescent

  1. O è un caso, o è una coincidenza, ma ogni volta che un cantiere deluchiano viene fermato… subito dopo esce fuori una bomba. La prima volta è successo con la cosiddetta metropolitana di Salerno (che tutto è fuorchè una metropolitana). Ora la storia si ripete in seguito al blocco del progetto più ambizioso dell’amministrazione comunale. Ora come allora, l’ottimo sindaco ha ordinato – per motivi di sicurezza che non saremo certamente noi a contestare – l’evacuazione di mezza città. La differenza è che l’altra volta l’allarme è durato una settimana, adesso invece la situazione rischia di andare avanti per un mese… O è un caso, o è una coincidenza, ma ogni volta De Luca costruisce intorno al fatto un circo mediatico per dare il massimo risalto all’evento e distrarre così l’opinione pubblica dal vero problema, che è e rimane il “motivo” del blocco del cantiere. Perché anche questo cantiere è stato fermato? Ci sono irregolarità dietro quest’altra impresa deluchiana, si o no? E per quanto tempo i lavori rischiano stavolta di rimanere al palo (con conseguente sperpero di denaro pubblico)? Mahh?!?

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