Niente Lega Pro unica, rimangono le due divisioni

Fabio Gioia

Dopo una giornata pesante e ricca di indiscrezioni, ed un Consiglio Federale durato più di 7 ore, alla fine si è arrivata alla conclusione che ci saranno anche per quest’anno le due divisioni, entro il 30 luglio poi verranno decisi quanti gironi ci saranno e i possibili abbinamenti.Partendo dalle squadre ammesse, sono stati accettati i ricorsi di Andria, Como, Prato, Sorrento, Treviso, Sudtirol, Casale, Campobasso, Vallèe d’Aoste, Hinterreggio e Martina Franca, le prime sei per la prima divisione mentre il resto per la seconda.Riguardo i modi per i campionati c’è ancora molto da discutere, perché si sta parlando per quanto riguarda la prima divisione, di procedere solo con la promozione della prima classificata e i play off dalla seconda alla quinta posizione, senza retrocessioni, discorsi inverso per la seconda divisione, dove si potrà lottare solo per non retrocedere, senza play off e promozione, in modo tale che da l’anno prossimo si potrà partire direttamente dalla Lega Pro unificata.Per la prima divisione, aspettando che cosa deciderà il capitolo calcio scommesse, con Lecce, Bari e Grosseto che rischiano addirittura la retrocessione, ci dovrebbero essere almeno 4 ripescaggi, a cui dovrebbero partecipare chi nella stagione che è appena finita ha disputato i play off di seconda divisione, quindi Virtus Entella, Casale, Rimini, Vigor Lamezia, Aprilia e Chieti e chi è stata retrocessa dalla prima divisione, quindi Monza, Foligno e Bassano.Per la Salernitana sembra non esserci possibilità di essere ripescare e quindi di ritornare, nel giro di un anno solare, dove era fallita, ma questo non scoraggia Lotito, che secondo alcune indiscrezioni, ha già pronto i documenti per la domanda di ripescaggio, con relativa domanda alla Lega di rivedere i regolamenti riguardante i ripescaggi.Nella speranza di quest’altro miracolo da parte di Lotito, si attende la conferenza stampa per la presentazione dello staff tecnico e dirigenziale, con inizio alle ore 12, orario in cui partirà anche il nuovo sito ussalernitana1919.it

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