SANZA: politiche attive del lavoro per sfidare la crisi degli Enti Pubblici.

Antonio Citera

SANZA – Il Comune di Sanza,  in concertazione con le parti sociali, ha individuato una serie di strumenti per contenere la spesa pubblica finalizzati al recupero di risorse umane beneficiando della normativa contenuta nella riforma del mercato del lavoro, la quale consente l’utilizzo di personale che percepisce trattamento Inps (cassa integrazione, mobilità e disoccupazione).  Il progetto, vede la collaborazione della CISL nella persona del responsabile di zona del Vallo di Diano  Valentino Morello.  Dieci lavoratori  edili, titolari di disoccupazione e mobilità, sono stati impiegati dal comune di Sanza  nell’ambito del progetto “ Politiche attive del Lavoro “. I lavoratori,dal primo di agosto, sono impegnati nel in diversificate mansioni  a seconda delle proprie qualifiche: manutenzione degli edifici comunali,delle strade,del verde pubblico, dell’assetto urbano, migliorando lo stato e la fruibilità degli stessi. Ai dieci lavoratori, sarà assicurata un’integrazione salariale pari ad un’ora di lavoro al giorno. Le politiche attive per il lavoro – ci dice Valentino Morello –  sono in questo momento di crisi economica un opportunità per gli Enti Pubblici finalizzate al contenimento della spesa.- Poter utilizzare lavoratori che percepiscono un indennità economica da parte dell’Inps significa soprattutto impegnare tali lavoratori in uno scenario previsto dalle normative vigenti, evitando con ciò il ripiego al lavoro nero e sommerso.- Il sindacato-continua Morello – fa un appello alle pubbliche amministrazioni della provincia di Salerno ad utilizzare questo strumento, divincolandosi dalle politiche passive e rendendo innanzitutto un servizio sociale alla cittadinanza-. Dialogare tra le parti,- continua Morello – è di fondamentale importanza ai fini di una corretta applicazione degli strumenti messi a disposizione dallo Stato.- Questo risultato lo si deve anche alla disponibilità dell’Amministrazione di Sanza capeggiata dal sindaco Francesco De Mieri, che in tempi brevi ha voluto concretizzare il progetto, rendendolo immediatamente esecutivo –conclude-.  Uno scenario innovativo dunque, dinamico e flessibile, che favorisce i lavoratori , rendendo nel contempo un servizio di pubblica utilità. Una sfida che Sanza vuole lanciare , un passo avanti a favore del lavoro e dei lavoratori ingabbiati nella fitta rete della crisi economica che non da respiro. Prestare maggiore attenzione al mercato del lavoro dunque, coglierne gli aspetti più problematici soprattutto a livello territoriale, per offrire strategie mirate e specialistiche. Una svolta nell’ambito del lavoro che pone in evidenza l’impegno profuso dall’opera del sindacato , uno sprono alle pubbliche amministrazioni nel contemplare e contenere le risorse, una virata contro il consolidarsi del lavoro nero. Un progetto che si uniforma con l’etica propria della buona amministrazione della cosa pubblica.

 

 

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