Cava come Palermo: lo dice Senatore !!

Da avv. Alfonso Senatore (pres. Ass. Città Unita)

CAVA de’ TIRRENI – Cava come Palermo.  Se no perché la DIA si scomoda e viene al Comune  diretto da Galdi e Barbuti’?

 

Il Sindaco è ormai in balia delle onde e in un momento così difficile, con le forze dell’ordine alle costole dell’ Ente Comune,– non si sa ancora per quale motivo–, probabilmente senza conseguenze penali per lui,  ce lo auguriamo, che fa, se ne va in ferie con la sua combriccola politica.

 

Dalla Grecia alla Lettonia il passo è lungo, e le maggior parte del Popolo cavese non può andare neppure a Vietri, così come si faceva tantissimi anni or sono.

Ma il peggiore di tutti, uomo per tutte le stagioni; uomo che pensa solo a se stesso e alla sua famiglia, attaccato alla poltrona con il bostick, e alle prebende politiche, è il Presidente del Consiglio dr. Antonio Barbuti che non ha spiegato a noi e alla  Città attonita e depressa, cosa sta succedendo di così grave , tale e tanto da fare stazionare le forze dell’ordine al Comune; dal mandare un Colonnello dei Carabinieri, tra i migliori d’Italia, in prima persona per acquisire ed esaminare incartamenti che non sappiamo e vorremmo però conoscere; e da far intervenire, così come si legge su tutti i giornali, persino la DIA, corpo d’eccellenza istituito per combattere la mafia e la camorra, diretti da due ottimi Magistrati , invidiatici da tutte le Procure della Repubblica d’ Italia.. Cava quindi come Palermo e Corleone?

 

Quale indagine amministrativa è stata avanzata per collaborare con la giustizia e far sgomberare tutti i dubbi, i sospetti, le illazioni che corrono per l’intera Cava, con la velocità del vento, fino ad arrivare persino nella lontana  capitale.

 

 

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