Pontecagnano: DFC per il rilancio del territorio

 

 

 

Antonio Citera

PONTECAGNANO – Con una nota stampa della segreteria di Democrazia Federalista Campania, il segretario politico del movimento, Antonio Lubritto, rende pubblica la nascita di un gruppo politico nella cittadina salernitana di Pontecagnano, facente riferimento alla sigla DFC. Il movimento ha lo specifico ruolo di reimpostare il rilancio delle attività politico- amministrative del territorio, per avviare lo sviluppo che l’azione dell’attuale amministrazione comunale ha sotterrato. In data 08/09/2012, un gruppo di volenterosi cittadini, alcuni già consiglieri comunali altri attuali amministratori comunali, coordinati dal consigliere Vincenzo Germano, hanno incontrato l’On. Antonio Lubritto, Segretario del movimento “Democrazia Federalista Campania”, per discutere ed analizzare gli accadimenti amministrativi di questi quattro anni e mezzo di governo della Città e la situazione economica, politica e sociale determinatasi.  Si è giunti alla conclusione che non vi è stata e non vi sia, da parte dell’attuale Amministrazione Comunale, la capacità di adottare iniziative concrete per il rilancio dell’attività politico/amministrativa e per lo sviluppo sociale ed economico del nostro territorio. L’incontro ha sancito la nascita di un gruppo locale della “Democrazia Federalista Campania” (DFC), che ha l’intento di accomunare uomini di buona volontà per l’interesse della cittadinanza, al solo scopo del bene comune per il futuro delle generazioni a venire e del nostro territorio. D’ora in avanti, il gruppo locale DFC espliciterà, in incontri pubblici, le ragioni di tale iniziativa politica perché la Città possa diventare sempre più centro attrattore di sinergie culturali, scientifiche, imprenditoriali, economiche e sociali, tese alla ricerca di forme di concertazione per lo sviluppo di servizi ed infrastrutture comuni e la riqualificazione del territorio attraverso proposte fattibili, frutto della partecipazione e del contributo concreto e tangibile di tutti.E’ ferma intenzione, di coinvolgere quanti vogliono determinare le condizioni per un rilancio delle attività programmatiche ed indicare iniziative per lo sviluppo ed il rafforzamento dei servizi collettivi per le classi sociali più svantaggiate, per il rilancio del turismo, del commercio, dell’artigianato in genere, per un maggiore controllo e sicurezza del territorio, per la viabilità primaria e secondaria specie delle zone periferiche, lasciate ancora una volta nel più completo degrado e prive dei servizi essenziali.

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