La domenica delle salernitane

Fabio Gioia

Inizio campionato per le squadre salernitane che dovevano essere protagoniste nei proprio gironi, infatti oltre alla Salernitana che ha accumulato un solo punto in tre partite, inizio migliore, o quasi se consideriamo un punto in più, non lo ha avuto la Nocerina, che forse il ritardo di preparazione vendicato da mister Auteri, ma naviga nelle zone basse della classifica con 2 punti in tre partite. Infatti dopo i pareggi con Andria e Prato, i “Molossi” si devono arrendere in casa contro il Latina. I laziali escono vincitori in una gara che non ha regalato molte emozioni, anche se solo al secondo minuto Cottafava salva di poco sulla linea sulla conclusione di Crescenzi, ma che poi è continuato con azioni che di pericoloso hanno poco. Idem la ripresa, con una Nocerina che è calata ancora di più, e il Latina che hanno cominciato a prendere coraggio, come al 30esimo minuto Agodorin approfitta di un tiro mancato del compagno Cottafava per bucare l’estremo difensore Aldegani. Stesso girone della Nocerina, ma molto più soddisfatta, è la Paganese, anche se il distacco tra le due campane è di solo due punti. La Paganese in questa giornata è uscita con un pareggio dalla tana dell’Avellino. Paganese che si dimostra subito molto dinamica, con Fava al decimo minuto che viene fermato solo da Fumagalli. L’Avellino prova a reagire, e dopo aver sfiorato il vantaggio in due occasioni, trova il vantaggio al 24esimo con Biancolino. Da qui la Paganese prova in tutti  i modi di pareggiare, ma Fumagalli è bravo a fermare sia Tortoni e Neglia. Ma la partita si risolve negli ultimi minuti del secondo tempo, infatti il goal del pareggio arriva all’87esimo, con Girardi. Partita che va segnalata anche per le tre espulsioni emanate, due per l’Avellino, cioè di Massimo e Herrera, mentre per la Paganase viene cacciato Girardi. Dalla prima divisione si passa alla serie D, con Pro Cavese e Agropoli che affrontano due squadre di Messina. L’Agropoli esce sconfitta dall’A.C.R. Messina, in cui il proprietario è Pietro Lo Monaco, è figlia, o il proseguo, di quel Messina che nella stagione 2004/2005 arrivò al settimo posto in serie A, che però dal 2008 non riesce ancora a risalire tra i professionisti. Il Messina riesce a vincere di rimonta contro i “delfini” che erano passati in vantaggio al primo minuto grazie ad un autogoal di Cucinotta che ribatte un calcio di punizione dall’out destro nella propria rete. Il Messina però sembra subito reagire, soprattutto con Corona che sfiora in un paio di casi il goal, ma è ancora l’Agropoli che va più vicino al doppio vantaggio, grazie a Carotenuto che approfitta di un errore di Chiavaro ma Lagomrasini riesce a bloccare in due tempi. Ma è il Messina che sembra di averne di pù, infatti al 32esimo arriva il pareggio, con l’ex Salerno Calcio, Chiavaro che sfrutta un calcio d’angolo deviando la palla in rete. Il secondo tempo continua nell’insegna del Messina, che recrimina anche per un rigore non dato all’80esimo. Il Messina prova in tutti i modi a pareggiare, e l’Agropoli sembra quasi inesistente, infatti all’ultimo minuto di recupero arriva il meritato vantaggio dei giallorossi, con Costa Ferreira che insacca un cross di Corona. Invece la Pro Cavese riesce a pareggiare contro il Città di Messina, conquistando il primo punto del campionato. I padroni di casa sono riusciti a passare in vantaggio al 19esimo con un colpo di testa di Alfano. Gli ospiti, all’80esimo, riescono a trovare il pareggio, che poi sarà il risultato finale, con Saraniti. Dopo un pareggio, una sconfitta, la terza squadra della serie D riesce a vincere, infatti la Battipagliese esce vittoriosa da Trani con il risultato di 2 a 0. Entrambi le rete nel secondo tempo, al 73esimo con Di Vece e 10 minuti dopo con Sorrentino su rigore.

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