Medicina a Salerno: vergogna infinita

Il direttore

SALERNO – Riceviamo e volentieri pubblichiamo una nota inviata da “M.G.S. – Impegno Sociale” non senza aver precisato un fatto importante. Siamo assolutamente in sintonia con quanto dichiarato dall’on. Anna Petrone (D) in merito alla squallida querelle tra il governatore Caldoro e il rettore Pasquino sulla nomina del diretore generale dell’azienda Sqan Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, querelle che si riverbera falsamente e ingiustamente sulla sopravvivenza della “facoltà di medicina a Salerno”. Non è possibile ancora, nel 2012, pensare e credere che una squallida battaglia politica per l’occupazione di posti di potere possa danneggiare intere comunità. Aggiungiamo il nostro “vergogna” diretto a tutti quelli che stanno strumentalizzando un fatto di civiltà e di crescita del nostro territorio. Siamo veramente stufi. Ecco il testo integrale del comunicato:

<<Ma quale nobile Scuola Medica Salernitana qui siamo alle miserie umane e politicamente parlando alle scuole elementari. Giochi di Potere che paralizzano la formazione di centinaia di studenti di medicina, cacciati dall’ospedale, senza aule e con docenti senza contratto. Questo non è possibile in una città universitaria come Salerno. Mi chiedo, leggendo tabelle e siti vari, se il Ruggi è ancora Azienda Ospedaliera Universitaria o è cambiato qualcosa? Fa bene il Sindaco De Luca a dare l’ultimatum, dichiara Carmen Guarino rappresentante di Impegno Sociale-Rete Solidale e va oltre: questi illustri Manager e Rettori, ben pagati da tutti noi, facessero meno politica e più fatti. Mi rendo conto dell’utopia ma qui il paese è in ginocchio e questi giochetti sulla pelle della povera gente (in questo caso studenti senza colpa alcuna), non si sopportano più. Anna Petrone Vice Presidente V Commissione Permanente alla Sanità aggiunge: oggi a Napoli l’assessore Trombetti convoca l’ennesima riunione tra Renzi e Pasquino(penso la quarantesima) e qualche collega invoca la mia Commissione x audire  i protagonisti della triste vicenda ma mi chiedo: a cosa serve tutto questo? Al di là delle responsabilità ministeriali e di tutte le chiacchiere pretestuose di questi mesi la domanda è’ semplice: c’è la volontà del Governatore e del Rettore di trovare un’intesa sulla nomina del Direttore Generale dell’Azienda? Si o no? Perchè sia chiaro a tutti: il problema è solo questo>>.

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