NAPOLI: assalto alla Questura

Da Francesco Ciquera (capo ufficio stampa Questura)

NAPOLI – “Oltre 10 feriti tra gli uomini delle forze dell’ordine. E’ durissimo il bilancio dell’aggressione subita quest’oggi dagli uomini della Polizia di Stato in servizio all’Ufficio Immigrazione di Napoli, senza giustificato motivo, da oltre 40 uomini di nazionalità Nord Africana. Esprimo la solidarietà di tutta l’UGL Polizia di Stato ai colleghi feriti ma ritengo che siamo giunti ad un punto di non ritorno, questo è un vero attacco allo Stato, ad un governo cieco e sordo”.

Sono dure come macigni le affermazioni di Luigi MATERA, massimo esponente sindacale dell’UGL POLIZIA di STATO di Napoli.

Quella odierna è stata un’aggressione premeditata e studiata nei minimi particolari, in quanto nata senza alcun motivo apparente. Ritengo molto strano ed inverosimile, prosegue Matera, che oltre 40 nordafricani ai quali lo stato italiano garantisce vitto ed alloggio in quanto in attesa di asilo politico, aggrediscano brutalmente gli uomini della Polizia di Stato.

Tuttavia, aggiunge Matera,  il personale impiegato ha dato dimostrazione di grande professionalità e senso di responsabilità, nonostante il governo continui la politica dei tagli che hanno messo in ginocchio il comparto sicurezza. Siamo costretti a fronteggiare violenze di ogni tipo con mezzi e modalità operative inadeguate: basti pensare che sono sospesi i corsi di Ordine Pubblico e non ci sono i soldi per comprare la benzina alle auto della Polizia di Stato”..

Molto dure sono anche le parole del segretario generale nazionale Valter Mazzetti. “L’aggessione di oggi – afferma Mazzetti – dimostra inequivocabilmente quanto siano sbagliati i tentativi del governo di omogeneizzare i lavoratori del  comparto sicurezza con le altre categorie. I poliziotti svolgono un attività particolare; con le loro divise rappresentano lo stato e per questo vengono aggrediti; uno stato che ancora una volta consente che su di loro si scarichino proteste e tensioni di ogni genere tanto da renderli dei veri e propri ammortizzatori sociali”.

“Alla luce di tutto ciò,  prosegue il leader dell’UGL Polizia di Stato partenopea, non escludo la possibilità nei prossimi giorni di indire una grande manifestazione per richiamare l’attenzione dei cittadini napoletani e delle istituzioni sul tema della sicurezza, della legalità e dello sviluppo del paese  in considerazione della  totale cecità del Governo.

 

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