Padula: i libri di cronaca nell’ottobre padulese

Michele D’Alessio

PADULA – Il primo libro presentato Sabato 27 ottobre alle ore 17:00 presso l’Auditorium della Parrocchia di Santo Alfonso a Padula Scalo è stato ad opera del noto “personaggio” Alessandro Meluzzi,  psichiatra, ex politico e personaggio televisivo italiano. È spesso, nella veste di psichiatra, ospite ed opinionista nella trasmissione televisiva “L’Italia sul 2” e in diversi programmi sulle reti Mediaset. Il libro che porta il titolo “Follie- Storie di delitti e castighi”nel 203 pagine riporta la cronaca più cruda e nera, degli ultimi tre anni,che si sono via via riempite di quei temi che nel giornalismo classico venivano descritte come “cronaca nera”. Quel “sangue”, insieme ai “soldi”e al “sesso”rappresentano uno dei grandi motivi di appeal della stampa popolare di ogni tempo. Al di là della rande rilevanza comunicativa e massmediologica, riflettere sulla psicologia e l’antropologia del “male” è anche un modo per rivolgere uno sguardo attento e critico alla natura profonda dell’uomo, alle sue emozioni e motivazioni, spesso oscure e misteriose. Tratta di fatti ed eventi di cui tutti serbano il ricordo recente e che ancora spesso abitano il presente della cronaca e forniscono anche occasione e spunti di meditazione e, perché no, di Speranza. In un universo dell’animo umano, Luce e Buio coabitano in un eterno inesorabile chiaroscuro. L’incontro-dibattito che ha visto un pubblico soprattutto di giovani, è stato moderato in modo ineccepibile ed elegante dalla giornalista Ornella  Trotta (direttore de “I fatti”) ed hanno preso parte, oltre all’autore, Don Vincenzo Federico, direttore della Caritas Diocesana di Teggiano e i professori  Alessandro Botto, docente universitario e componente della III Sezione del Consiglio di Stato, e Pietro Calandra, Componente Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici che hanno commentato il   ruolo dei social network nella diffusione dei fatti di cronaca più efferati, (Cogne, Scazzi, Gabirasi, Parolisi ecc..) e del rapporto che esiste tra la follia individuale e la follia collettiva.                                        L’altra presentazione tenutasi alle ore 18,30 nel salone della sede sociale,che è stato il secondo appuntamento, promosso dallo storico “Circolo Sociale Carlo Alberto 1886” diretto dal Presidente Felice Terno che aderisce all’iniziativa “Ottobre, piovono libri – I  luoghi della lettura”, con gli autori Marco FIMIANI (avvocato penalista. Nato a Torre Orsaia nel 1962, vive a Torre  Orsaia dove è stato anche Sindaco.Attualmente è Presidente della Camera penale del Tribunale di Vallo della Lucania) e Raffaele ALLIEGRO, (giornalista. Nato a Napoli nel 1961, vive a Tivoli, lavora a Roma ed è originario di Torre Orsaia. Attualmente è Caporedattore del quotidiano Il Messaggero) il libro scritto a quattro, “Il  Cilento Delle Sette Vite”, Edizioni Palazzo Vargas  racconta sette storie realmente avvenute nel Cilento, a Castellabate, Vibonati, Marina di Camerota, Padula, Palinuro, Piaggine e Torre Orsaia, tra la fine del  Settecento e la  prima metà del Novecento. Gli  innamorati che la legge di Murat non riuscì  a separare,la giovane che perse la vita nella sua personale rivoluzione ribellandosi durante i moti cilentani  al marito scelto dai genitori, il testimone scomodo che emigrò in Venezuela, la signorina di buona  famiglia esclusa dall’eredità, il marinaio accusato ingiustamente, l’avvocato brigante che si oppose ai  Savoia, il commerciante galantuomo che fece causa al suo grossista ai tempi della grande depressione : sette vite raccolte in altrettanti atti giudiziari di processi civili o penali che gli autori hanno riportato alla luce dopo un lungo lavoro di ricerca tra i documenti conservati nell’Archivio di Stato di Salerno.  Sistemate in ordine cronologico, le sette vite offrono uno spaccato della vita cilentana dalla rivoluzione  francese al crollo di Wall Street e alla crisi del 1929, dai moti risorgimentali al ventennio fascista, agli  albori della resistenza, Amori, litigi, battaglie, matrimoni, vita quotidiana, commerci, lavoro nei  campi  e  insurrezioni: la storia di un popolo felice e orgoglioso che non ha mai piegato la testa né ha mai  rinunciato alla propria dignità. All’incontro, moderato in modo impeccabile dal giornalista Rocco Colombo (direttore di Ondanews) hanno preso parte, oltre agli autori e il presidente del Circolo, Felice Tierno, il sindaco di Padula, Paolo Imparato e la dottoressa Elisabetta Garzo, presidente del Tribunale di Vallo della Lucania che ha messo in risalto e l’attenzione sui principi di “giustizia” e “legalità”.

 

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