BMTA: una splendida realtà … oltre le luci !!

Marilena Mascolo

SALERNO – La presentazione ufficiale della XV edizione della “Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico” non ha fatto altro che confermare la linea di rigore e di concretezza scelta fin dall’edizione del 2009 dalla giunta Cirielli subito dopo la vittoria elettorale e l’insediamento a Palazzo Sant’Agostino. La linea trasuda da tutti gli atteggiamenti dei vari e diversi componenti la complessa organizzazione di un evento così importante, tra i pochi che lasciano riferimenti concreti sul territorio e rilanciano l’intera economia  turistica provinciale. Altro che “Luci d’artista”. Del resto i numerosissimi “buyers” nazionali ed esteri presenti ad ogni edizione della Borsa sono la testimonianza diretta di una scelta precisa ed oculata. Dai lustrini e i merletti, dalle spese pandemoni ali del passato, si è passati in un sol colpo alla “linea di rigore e di concretezza” pochi giorni dopo l’insediamento della giunta Cirielli nel 2009, quando a sorpresa lo stesso presidente annunciò di voler rivedere e ristrutturare i due avvenimenti più importanti dell’epoca: la BMTA e la Expo-Scuola. Entrambe le manifestazioni ideate e partorite nel corso del secondo mandato presidenziale di Alfonso Andria; quell’idea progettuale pur rimanendo estremamente valida si era con gli anni trasformata in una “spending rewind” di eccezionale scabrosità. La gestione dei due eventi venne affidata direttamente all’allora assessore Antonio Iannone che, dobbiamo riconoscerlo a distanza di anni, comprese subito il grosso problema, capì che si doveva intervenire con la mannaia e lo fece senza pietà e senza guardare in faccia a nessuno; rimodellò la BMTA chiudendo bruscamente e da subito l’Expo-Scuola che fino a quel momento era stata gestita dall’assessorato alla scuola con l’aiuto di un’agenzia esterna. Come accade  con la Borsa la cui organizzazione è gestita dall’ottima Leader di Ugo Picarelli, solo che in questo caso la longa-manu della provincia riesce a controllare le  spese evitando sapientemente gli sprechi. Con tutto il rispetto parlando,  molti di quei funzionari che gestirono contemporaneamente la BMTA e l’Expo sono andati via o sono finiti sotto inchiesta. Nel 2009 mai e poi mai Antonio Iannone avrebbe pensato che un giorno avrebbe presentato la Borsa, la sua Borsa, nella veste di Presidente ff. della Provincia di Salerno. Tutto qui il segreto della sopravvivenza della Borsa. Sono finiti i tempi in cui lunghi codazzi di gente andava a Paestum anche e soltanto per mangiare a sbafo e a spese del contribuente. Giovedì prossimo l’apertura ufficiale della Borsa, sempre nella solita location e sempre con lo stesso spirito: dare a tutti gli operatori turistici reali e concrete opportunità di lavoro.

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