Tris granata

Fabio Gioia

La Salernitana vince e convince contro un Aprilia meno pericolosa di quello che si pensasse alla vigilia. La squadra di Perrone, di fronte ad oltre 7296 persone, riesce a vincere e segnare 3 goal ad una squadra imbattuta e che fino a quel momento aveva subito solo 4 goal.Perrone per questa partita sceglie il 3-5-2, con l’assenza di Montervino causa influenza, il centrocampo si ridisegna con Capua, Perpetuini e Mancini centrali e sulle fasce Cristiano Rossi e Chirieletti. I tre difensori sono Tuia, Rinaldi e Molinari, mentre la coppia in attacco è Guazzo e Ginestra.La Salernitana parte subito a razzo, forse una delle migliori partenze della stagione, che grazie anche al grande tifo del pubblico presente sugli spalti, stordisce la squadra ospite, che comunque al secondo minuto con Ferrimarini prova a sorprendere Iannarilli con un tiro cross ma la palla termina alta sulla traversa. Ma da qui comincia la partita della Salernitana che comincia a rendersi pericolosa in avanti e da un miscuglio in area di rigore, al 7 minuto, l’arbitro decreta rigore per i padroni di casa per intervento con la mano di Corsi. Dal dischetto va Ginestra, che sigla la sua settimana rete in otto gare giocate. Dopo il goal non c’è la reazione dell’Aprilia, e la Salernitana continua ad attaccare, e dopo 7 minuti, al 14esimo, c’è gloria anche per lo scontento Guazzo, che dopo uno scambio con Mancini, con un diagonale sigla il 2 a 0. La Salernitana continua a pressare, anche se dopo il 20esimo l’Aprilia prova ad organizzare un minimo di gioco per non chiudere la partita prima del tempo, ma è sempre la Salernitana a rendersi pericolosa al 30esimo con Cristiano Rossi, che cerca di firmare la sua ottima prestazione, con un goal, ma il suo tiro viene parato.La seconda parte della frazione è una copia della seconda, con la Salernitana che sfiora numerose volte il goal, come al quinto minuto con Guazzo, e al 14esimo minuto con Cristiano Rossi, che dopo aver superato due avversari, posiziona un rigore in movimento per Capua, ma il suo tiro vola sopra la traversa. Il secondo tempo è più una sfida a scacchi tra i due allenatori, con Vivarini che modella la squadra con una sorte di 4-2-4, e Perrone che prima sostituendo Ginestra per Gustavo e poi Guazzo per Zampa, trasforma il suo modulo in un 5-4-1. Ma nonostante l’assetto offensivo dell’Aprilia, è sempre e solo Salernitana, e infatti Mancini sfiora il 3 a 0 con un bel tiro a girare ma Di Vincenzo compie un miracolo. Terzo goal sfiorato anche da Zampa, su assist di Mancini, al 48esimo. Ma il 3 a 0 arriva all’ultimo minuto di recupero grazie a Perpetuini che con un bolide trova anche un posto personale nel tabellino dei marcatori.Quest’oggi si è vista davvero una delle più belle Salernitana della stagione, sfruttando un’Aprilia che forse intimorita dalla partenza razzo dei granata, forse anche dal pubblico granata che ha segnato il record di giornata per la Lega Pro, si può dire tranquillamente, non sia pervenuta all’Arechi. Ora il cammino non si deve fermare, e bisogna, gara dopo gara, ridurre sempre di più il distacco dalla capolista.

 

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