Sei giornate di squalifica a Montervino

Fabio Gioia

Ciò di cui si aveva paura a finale è arrivata, il giudice sportivo ha deciso di punire severamente il gesto di Montervino, che nella sfida contro l’Aversa Normanna, dopo aver segnato il goal dell’ 1 a 0, è andato sotto la tribuna dei padroni di casa per un’esultanza fuori dalle righe. Montervino è stato mandato anzitempo negli spogliatoi per una doppia ammonizione, ma ciò che conta è la motivazione del Giudice: ““Espulso per doppia ammonizione, entrambe per condotta non regolamentare, il medesimo in occasione della segnatura della rete raggiungeva la zona sottostante la tribuna occupata dai sostenitori della squadra avversaria, si aggrappava alla stessa e rivolgeva, con volgare gestualità, frasi ingiuriose verso i tifosi sputando più volte verso gli stessi; tale comportamento provocava la reazione dei tifosi locali e l’ulteriore reazione dei tifosi ospiti con conseguenti incidenti descritti in separata sede. Tale comportamento, deprecabile e del tutto ingiustificato, si manifesta di particolare gravità per le conseguenze che dallo stesso sono derivate (r.A.,cc, proc.fed.e relazione responsabile dell’ordine pubblico)”. Ma oltre questa squalifica, sperando che sia dimezzata con il ricorso che presenterà l’Avv. Gentile, Montervino rischia anche il Daspo, che non gli permetterà di seguire le partite da spettatore. La squalifica contro Montervino, da buona parte del mondo sportivo, ma anche di quello Salernitano, è un accanimento, riferendosi soprattutto a quando non fu punito Mandorlini, per tutto quello che disse, e che continua ancora a dire, e infatti solo ora ha avuto una squalifica fino al 31 gennaio e che una volta scontata quest’ultima dovrà ribadire, almeno nelle successive sette partite di campionato, in tutte le interviste pre e post gara di credere fermamente nel rispetto dei valori sportivi.

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