Elezioni/24: Castiglioni e la home banking

Maddalena Mascolo

MILANO – Abbiamo ricevuto Eo-Ipso (di Marco Calini) l’interessante notizia che ci accingiamo volentieri a pubblicare sperando che l’esempio sia seguito anche sul nostro territorio. Di  cosa si tratta. E’ presto detto. Per la prima volta in Italia un candidato rende pubblico il suo conto corrente elettorale, comunicando le credenziali di accesso all’home banking. E’ Franco Castiglioni, candidato alla Regione Lombardia nella lista del PDL in provincia di Varese. Ha scelto la via della trasparenza: «La gente vuole fatti non parole: che tutti i candidati seguano il mio esempio». User name 80073587, password  2013cast: sono le credenziali per accedere e consultare sul sito www.quiubi.it  il conto corrente elettorale intestato a Franco Castiglioni. L’operazione trasparenza intrapresa da Castiglioni, di professione imprenditore, di Busto Arsizio, finora inedita in Italia, punta a rendere pubblici i soldi ricevuti e impiegati dal candidato per la campagna elettorale delle prossime settimane. «Si parla continuamente di trasparenza nell’uso dei soldi legati all’attività politica; io sono convinto che la campagna elettorale sia il momento giusto per realizzare davvero i buoni propositi –dichiara Castiglioni–.. Io ho deciso di farlo non soltanto rendendo pubblici gli importi di entrate e uscite, ma consentendo a tutti di monitorare in tempo reale i movimenti sul conto corrente che ho aperto per le elezioni. Penso sia doveroso nei confronti degli elettori e invito tutti i candidati a fare lo stesso».  L’idea, a Castiglioni, è venuta osservando il sito di una onlus che mensilmente pubblica il proprio estratto conto. «Si tratta di un primo passo indispensabile sulla via della trasparenza –prosegue Castiglioni–, ma penso che chi si candida per ricoprire un incarico pubblico debba fare ancora qualcosa in più: da qui la scelta di rendere pubblica la user name e la password di accesso per il conto corrente elettorale. Consentire a tutti di monitorare i contributi arrivati a un candidato e i bonifici da lui effettuati per le spese elettorali sono una ulteriore garanzia di trasparenza, direi una necessità in tempi in cui la sfiducia nei confronti della classe politica è ai massimi storici». Castiglioni ha deciso che, nel caso i contributi eccedessero le spese, l’importo sarà destinato alla Lilt, Lega italiana lotta tumori – sezione provinciale di Varese.

 

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