Agire/15: l’obbedienza di Pierro

Aldo Bianchini

SALERNO – Non so quanti sanno che Mons. Gerardo Pierro, arcivescovo metropolita emerito di Salerno-Campagna-Acerno tra le altre opere ha scritto un libro, dedicato alla vicenda giudiziaria che lo ha visto coinvolto per la brutta storia dell’Angellara Home, dal titolo <<Una vicenda amara lunga cinque anni per servire la comunità>>. Nel libro, edito da Arti Grafiche Landi di Baronissi, il presule descrive tutte le fasi della tumultuosa vicenda giudiziaria del Villaggio San Giuseppe la cui ristrutturazione fu inaugurata il 17 settembre 2005 alla presenza del governatore della Campania, Antonio Bassolino, del vice presidente, Antonio Valiante, del presidente della Provincia, Angelo Villani, del sindaco di Salerno, Mario De Biase, degli onorevoli Alfonso Andria, Vincenzo De Luca e del senatore Roberto Manzione. Cinque capitoli per descrivere sia le fasi giudiziarie che le ansie personali che hanno contraddistinto il lungo iter processuale: <<Una croce lunga cinque anniTurbolenze clericali e connivenze romane In tribunaleUna sentenza anomala: assoluzioni e condanne – Il ricorso in Corte di Appello>>, questi i titoli dei vari capitoli che non mancherò di analizzare, uno dopo l’altro, nelle prossime puntate di questa storia. Adesso intendo focalizzare la Vostra attenzione, amici lettori, su un aspetto molto importante del travagliato iter del libro, prima pensato, poi scritto, infine stampato e mai realmente pubblicato. Sarebbe meglio dire “mai pubblicamente presentato” sebbene ogni autore abbia l’insopprimibile desiderio di farlo; figurarsi per un Arcivescovo maltrattato e brutalizzato anche dai mass media !! Sono riuscito ad avere una copia del libro ed  a scoprire perchè non è stato mai presentato anche se sembrava imminente la sua presentazione all’inizio di quest’anno. Potrebbe essere accaduto o è accaduto che proprio a ridosso della data stabilita per la cerimonia pubblica c’è stata una telefonata. L’arcivescovo in carica, Mons. Luigi Moretti, ha chiamato direttamente il suo predecessore per chiedergli di rinunciare alla presentazione pubblica del libro tanto amorevolmente scritto da Mons. Pierro. Rapidissima sarebbe stata la risposta dell’arcivescovo emerito, una parola soltanto: “Obbedisco”. Una parola che altri prima di Pierro e verso Pierro non hanno mai inteso pronunciare; una parola per fa sbollire tutte le preoccupazioni dello stesso arcivescovo emerito che fino a qualche attimo prima della telefonata era seriamente intenzionato a professare pubblicamente tutta la sua innocenza e trasparenza. Ha prevalso la sacralità dell’obbedienza che nella Chiesa è uno dei cardini fondamentali, quasi come il dogma stesso. Un’obbedienza che l’arcivescovo emerito non ha né concertato né contrattato, l’ha offerta senza ricevere nulla in cambio. Questa è la Chiesa, e il libro  <<Una vicenda amara lunga cinque anni per servire la comunità>> rimarrà probabilmente sepolto per sempre tra i segreti della Chiesa salernitana così come, forse anche giustamente, ha voluto l’attuale arcivescovo Mons. Luigi Moretti. Il contenuto del libro rimane, però, di un’esplosività unica; in esso Mons. Pierro svela alcuni particolari molto importanti ed utili per capire la vera storia dell’inchiesta penale sull’Angellara Home, una casa di vacanza per il clero che qualcuno ha voluto idealizzare come un albergo a quattro stelle, che era stata ristrutturata con tutte le concessioni locali e regionali dal punto di vista tecnico. Ma il libro è anche un’amara constatazione, al capitolo <<Turbolenze clericali e connivenze romane>>, delle trame omertose che esistono anche nella Chiesa e tra il clero. Per amore della verità analizzerò il libro capitolo per capitolo, dalla prossima puntata.

7 thoughts on “Agire/15: l’obbedienza di Pierro

  1. Sia piú preciso, per favore. Pierro ha disobbedito. Ha distribuito il libro nelle parrocchie amiche come quella di mercatello e ne ha spedito una copia via posta a molti sacerdoti, contravvenendo a quanto richiesto da sua eccellenza Moretti.
    Per quanto riguarda l’analisi del libro, se fatta con la,veritá dei fatti ben venga.
    Buona Pasqua.

  2. ma che cosa ti brucia ?

    obbedienza c’è evidentemente stata, se la prevista presentazione è stata annullata.

    perchè la gente : è opportuno che sappia, per decidere liberamente come pensarla.

    e, se vuole, può essere informata sccedendo a :

    http://www.gerardopierro.it/

    1. http://www.gerardopierro.it/ ? cicero pro domo sua! … e comunque non c’è stata solo la vicenda dell’ex colonia S. Giuseppe. Lo stesso Bianchini dovrebbe ricordarsene, visto quanto da lui stesso scritto e pubblicato negli anni scorsi.

  3. Libro a parte,io ricordo una posizione moooolto ma moooolto diversa del direttore Bianchini,mi chiedevo se potesse raccontarci i dettagli della sua conversione,puo’darsi che possano convertire anche me:)
    Comunque libro a parte,era abbastanza evidente che l’angellara home fosse un albergo,aveva un sito internet,gente comune ha pagato 80€ per dormirci,mi domando cosa c’entri Roma in tutto cio’?

  4. Anche se censurate i commenti,la memoria degli altri funziona ancora
    E la credibilita’ una volta che si e’persa difficilmente la si riconquista,che delusione.

  5. Obbedienza di Pierro? Il grande Totò direbbe, “ma mi faccia il piacere”! Uno che non ha nemmeno la dignità di fare silenzio e scontare le pene per il male fatto è tra coloro che perseverano nella diabolicità.
    Roberta

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