‘’Young Europe’’: un film sulla campagna di prevenzione degli incidenti stradali

Noemi  Giulia Sellitto

Il giorno 11 Aprile ha inizio la campagna nazionale di prevenzione della Polizia di Stato, a cui aderisce anche la città di Salerno. Per l’occasione è stato girato il film ‘’Young Europe’’, diretto da Matteo Vicino,  già presente in questi giorni nelle sale italiane con ‘’Outing – Fidanzati per sbaglio’’. L’iniziativa coinvolgerà 80 città italiane, in cui il nuovo lavoro del regista verrà proiettato per oltre 50.000 studenti. ‘’Young Europe’’, infatti, nasce nell’ambito del Progetto Icaro, una campagna di sicurezza stradale, giunta alla sua tredicesima edizione. Si tratta di un progetto promosso dalla Polizia stradale con i Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Istruzione e dalla fondazione Ania per la sicurezza stradale, con il contributo del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Roma, La Sapienza. Per quanto riguarda la città di Salerno, l’appuntamento è previsto per Venerdì 12 Aprile presso il Teatro delle Arti. Oltre alla presenza di un gran numero di autorità, ci saranno molte scuole ad assistere alla proiezione del film, al seguito del quale ci sarà un dibattito. E’ opportuno che i giovani si confrontino su una tematica così delicata e, purtroppo, particolarmente vicina alle loro esperienze di vita. Gli incidenti stradali, infatti, sono la principale causa di morte tra i ragazzi, italiani ed europei: è bene che si instauri una discussione che utilizzi un linguaggio facilmente comprensibile ed accessibile, in modo da rendere tutti loro più consapevoli e più pronti dinanzi a simili rischi. Il film è stato cofinanziato dalla Commissione Europea, dal momento che la suddetta campagna si è trasformata in un progetto europeo, in cui la Polizia Stradale ha fatto da protagonista nell’ambito dell’educazione stradale, coinvolgendo ben 14 paesi dell’Unione. ‘’Young Europe’’ è un film dei giovani per i giovani: girato tra Francia, Irlanda, Italia e Slovenia, racchiude numerose storie dentro di sé. Sono le vite di ragazzi europei, tutte caratterizzate dalla tragica esperienza di un incidente stradale che cambierà per sempre le loro vite. Un fil rouge, quindi, atto a sviluppare un forte senso critico nei più giovani e capace di stimolarne la riflessione.

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