DE LUCA LASCIA LA CARICA DA SINDACO. VUOLE FARE IL VICE MINISTRO.

Antonio Citera

SALERNO – E’ ufficiale, il neo vice Ministro ai trasporti e alle infrastrutture Vincenzo De Luca, entro sei mesi deve lasciare Palazzo di città. La carica da sindaco di Salerno  è incompatibile con quella assegnatagli dal nuovo esecutivo LettaUna  mazzata per tutti quei salernitani che lo stimano e lo amano. Ma lui assicura che tutto resterà come prima. Per ora non lascia l’amatissimo Palazzo di Citta’. Ma dovra’ farlo entro sei mesi. Lo ha annunciato ieri nel corso di una conferenza stampa “le due cariche non sono compatibili”, entro sei mesi dovra’ lasciare la carica di primo cittadino nel rispetto della norme contenuta nel decreto anticrisi del 13 agosto 2011 (la compatibilita’ con incarichi come quello affidatogli dal premier, infatti, vale solo per i sindaci di comuni con meno di 5000 abitanti). Per evitare che il consiglio comunale decada De Luca ha scelto una precisa strategia, lasciare che il Consiglio stesso voti la sua decadenza e dia, parallelamente, la fiducia al vicesindaco facente funzione. Quanto al suo impegno nel governo Letta, De Luca ha sottolineato: ”La mia presenza e’ legata alla necessita’ di dare un segnale per il Mezzogiorno. Porteremo a Roma il senso della nostra esperienza amministrativa dinamica che ha saputo sburocratizzare. Il quadro generale e’ molto pesante, con il 2013 che sara’ ancora un anno di crisi con poche risorse. Per questo  noi  punteremo  con forza sulla sburocratizzazione”. Questo quanto  emerge da una concitata fase di  fantapolitica che ha visto improvvisamente salire sull’altare del Viminale il sindaco De Luca, nessuno se lo aspettava, ma evidentemente le forzature di Pier Luigi Bersani hanno dato i frutti sperati. Ora è costretto a lasciare lo scettro a una persona di fiducia, sei mesi di tempo per  salutare la sua amatissima poltrona da sindaco. Molti scommettono nelle sue qualità, da Vice Lupi potrà ripristinare quelle opere incompiute in un Sud sempre più disagiato dalla politica del gambero e del magna magna. Altri invece restano scettici sulla durata del neo Governo di larghe intese  e di stretta armonia, “massimo sei mesi e poi tutti di nuovo al voto”.  AUGURI SINDACO!

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