Consorzio Bacino Sa/2: Corona a muso duro

 

Da avv. Giuseppe Corona (Commissario Liquidatore)

SALERNO – In una conferenza stampa tenuta in data odierna alcune rappresentanze sindacali hanno messo in dubbio la correttezza dell’operato del Consorzio rispetto al riconoscimento di emolumenti ad alcune figure professionali.

La completezza di informazione richiede di tenere in considerazione le seguenti circostanze, incredibilmente sottaciute dagli organizzatori.

1) gli emolumenti sono stati riconosciuti a cinque dipendenti del Consorzio, in sede di conciliazione dinanzi all’Ufficio del Lavoro, a seguito di richieste per differenze retributive pari al triplo di quanto è stato loro liquidato. I diritti rivendicati dai dipendenti nascevano in gran parte dall’aver loro svolto incarichi suppletivi e superiori rispetto alle mansioni contrattuali, conferiti, per quanto riguarda la gestione dell’appalto della discarica di San Tammaro, nel 2009, e dunque ben prima dell’insediamento di questo Commissario. In piccola parte le rivendicazioni nascevano dall’aver svolto suddetti dipendenti mansioni ulteriori e superiori a seguito del venire meno della figura del Datore di Lavoro e Responsabile del Servizio Tesoreria, figure mai rimpiazzate da questo Commissario per evitare gli ingenti costi di nuove assunzioni.

2) circa poi il pagamento di una figura esterna, distaccata da un Comune, essa si è resa necessaria per garantire l’impiego di una figura estranea al contesto di lavoro nel settore delle manutenzioni, ove si spendevano cifre sproporzionate senza che si riuscisse ad arginare il fenomeno con ordini di servizio e attività di ordinaria vigilanza. L’impiego della figura nell’anno 2012 ha comportato la riduzione della spesa del 50% (€. 650.000,00 la media dei 3 anni precedenti; euro 389.000,00 nel 2012), dando ragione della scelta fatta e di cui mi assumo, e con orgoglio, ogni responsabilità.

Per il resto questo Commissario è noto per aver tagliato gli straordinari, ridotto gli interinali, annullato le anticipazioni di stipendio, allontanato cooperative esterne, risparmiando così diversi milioni di euro, proprio al fine di garantire lo stipendio mensile ai lavoratori, e probabilmente risultando per questo sgradito a coloro che hanno sollecitato l’odierna conferenza stampa.

E’ bene precisare che, su richiesta e con onere delle amministrazioni comunali committenti, emolumenti aggiuntivi ai dipendenti sono da sempre stati concessi ai dipendenti di quei cantieri (tra tutti Cetara, Positano, Castel San Lorenzo, Giffoni Sei Casali), ma risulta che i sindacati non abbiano mai eccepito nulla a riguardo, anzi incentivando questo sistema.

Consorzio Comuni Bacino SA/2

Il Commissario Liquidatore – avv. Giuseppe Corona

 

Per i lavori connessi alla costruzione della discarica di San Tammaro (CE) sono stati affidati incarichi extracontrattuali e le relative competenze sono state liquidate tenuto conto della vigente normativa.

Occorre preliminarmente sottolineare:

1)- Gli incarichi di cui si tratta sono stati affidati nel maggio 2009 dall’allora in carica C.d.A. e quindi parliamo di conferimento non operato da questa gestione commissariale;

2)- Le somme erogate erano contemplate nel progetto di costruzione della discarica, e delle vasche (importo complessivo dei lavori per oltre €. 8.000.000,00) che la Provincia di Caserta, già dall’anno 2010, ha iniziato a rimettere al Consorzio con gli stati di avanzamento via via erogati;

3)- Le somme riconosciute ai lavoratori, frutto di un lungo accordo, ammontano a meno di 1/3 rispetto al dovuto.

E’ stata quindi operata un’evidente decurtazione e le stesse competenze sono state rimesse anche in ritardo. La qualcosa ha comportato notevoli vantaggi economici in capo al Consorzio.

 Analogamente si osserva come, da sempre, il Consorzio, abbia puntualmente rimesso ai lavoratori le somme extra convenzione riconosciute da altri Enti serviti. Tanto è già avvenuto per i lavoratori che hanno prestato attività a Cetara (anno 2005), per i lavoratori del cantiere del Comune di Altavilla Silentina (dal 2010 ad oggi, con l’esborso extra di €. 10.000,00 annui), per i lavoratori di Positano (dal 2007 ad oggi, con l’esborso extra di €. 8.000,00 annui). Nell’anno 2013 il Comune di Castel S. Lorenzo ha fatto rimettere ai lavoratori di quel cantiere la somma extra di €. 11.000,00 e, a breve, il Comune di Positano procederà nella stessa maniera. Ne deriva che nessuna disparità di trattamento è stata posta in essere da questo Commissario nei confronti di tutti i lavoratori che hanno espletato lavori extra richiesti dalle singole P.A. e i cui importi sono stati da queste rimessi per specifici fatti ultra convenzione.

A seguito delle dimissione presentate, nell’ottobre del 2010, da un dirigente del Consorzio, sono stati affidati a due dipendenti gli incarichi sino a quel momento ricoperti da tale dirigente, incarichi strategici, necessari ed indifferibili per l’attività dell’Ente (figura di datore di lavoro e responsabile tesoreria). I dipendenti citati hanno quindi svolto attività riconducibile ad un inquadramento superiore a quello posseduto.

E’ evidente che un’eventuale vertenza avrebbe visto il Consorzio soccombente per i suesposti motivi mentre ai lavoratori è stata riconosciuta una somma inferiore a quella effettivamente spettante, senza riconoscere alcun livello maggiore, come, del resto, è sempre avvenuto da parte della gestione commissariale. Anche in questo caso le somme andavano riconosciute dall’ottobre 2010 e vi è stato un notevole vantaggio economico per il Consorzio.

Infine occorreva necessariamente intervenire per migliorare il servizio e ricondurre, in termini accettabili, i costi relativi alla manutenzione degli automezzi. Dal marzo 2012 sono stati effettuati e documentati oltre 2.500 interventi in officina interna oppure con quella mobile. Internamente sono stati eseguiti 110 revisioni complete ed effettuati interventi per oltre l’80% della manutenzione. Del resto basta confrontare le spese sostenute negli anni addietro, con quelle oggi esborsate, per comprendere appieno lo sforzo compiuto e i risultati raggiunti.

I dati, come da fatture pagate e portati in bilancio, indicano i seguenti esborsi, anno per anno:

anno 2007, €. 419.090,05

anno 2008, €. 587.721,56

anno 2009, €. 737.292,86

anno 2010, €. 536.649,16

anno 2011, €. 677.663,88

anno 2012, €. 389.772,78

Nei primi tre mesi del 2013 i risultati sono ancor di più confortanti, tanto che in detto periodo è stato esborsato il complessivo importo di €. 70.000,00, il che comporterebbe una proiezione annua ad €. 280.000,00. L’obiettivo di quasi dimezzare le spese, con un parco automezzi più vecchio di almeno tre anni, dovrebbe essere motivo di vanto per una efficiente organizzazione e non oggetto di attacchi strumentali.

Per ultimo, si precisa che questi dati oggi forniti sono stati da me consegnati e quindi tutti verificati dall’Assessore all’Ambiente della Provincia di Salerno, mentre quelli relativi alla gestione delle riparazioni degli automezzi e dei costi di officina, sono stati pure trasmessi alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno e alla Procura presso la Corte dei Conti per quanto di loro competenza, per cui ogni ulteriore trasmissione di atti all’A.G. da qualche parte sussurrata, arriverebbe seconda, e con un ritardo di oltre un anno.

Si appalesa quindi, in tutta la sua evidenza, la speciosità dei rilievi mossi da parte di qualche lavoratore nostalgico del vecchio modo di gestire la cosa pubblica.

Consorzio Comuni Bacino SA/2

Il Commissario Liquidatore – avv. Giuseppe Corona

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