il Quotidiano di Salerno

direttore: Aldo Bianchini

COFIMA/Cava: precisazioni della Califano & Panico

 

Da Califano & Panico srl

CAVA de’ TIRRENI – 28/05/2013 -  Ci viene comunicato dal nostro legale avv. Maurizio Mastrogiovanni che dopo la evidente censura operata nel mese di Gennaio scorso dai giudici del TAR avverso l’azzardata denuncia di lottizzazione abusiva fantasiosamente ipotizzata dal preposto funzionario del Comune di Cava dè Tirreni nell’area della ex Cofima e dallo stesso trasmessa alla Procura della Repubblica di Salerno come notizia di accertato reato , anche i giudici della magistratura penale si sono espressi annullando ogni ipotesi di illecito ed archiviando la stessa per l’insussistenza assoluta di ogni qualsivoglia ipotesi di reato facendo così crollare tutte le macchinazioni artatamente e strumentalmente costruite dal Comune per giustificare i grossolani errori commessi dai funzionari e dai politici che all’epoca operarono nell’acquisto dell’area Cofima.Tutta la vicenda trae origine dalla mancata regolarizzazione dell’acquisto Cofima  da parte dei funzionari che come asserito più volte dal Sindaco in Consiglio Comunale , non ritennero su esortazione dello stesso , di dover così come previsto per legge attivare la procedura di condono della parte abusiva acquistata .A seguito della scoperta del grossolano errore , i funzionari e i politici coinvolti (peraltro già raggiunti da avviso di garanzia per l’acquisto) ritennero conveniente via d’uscita il contestare alla incolpevole confinante Califano & Panico una inesistente lottizzazione abusiva confiscando di fatto una proprietà e diverse attività negli anni regolarmente autorizzate e legittimate dal Comune stesso.Questa azione fu stigmatizzata e censurata dal TAR ed oggi viene definitivamente annullata dalla decisione dei giudici Penali che , dopo le ovvie indagini delle forze dell’ordine e le perizie effettuate dai professionisti incaricati , archiviano la denuncia del Comune ritenuta l’infondatezza della notizia di reato .Si apre a questo punto un diverso scenario per il Comune che in forza di quella denuncia “confezionata”,  ha anche richiesto alla Curatela Fallimentare la restituzione delle somme pagate per l’acquisto dell’area Cofima aprendo un ulteriore contenzioso civile contro il Tribunale di Salerno. Non per ultimo si avvicina la richiesta di risarcimento danni , peraltro già annunciata e non ancora attivata  in attesa della decisione arrivata oggi , da parte dei destinatari dei provvedimenti archiviati.

1 Commento

  1. Alla luce di tanto , si profila un prossimo tzunami che travolgerà tutta l’attuale compagine politica di maggioranza a Cava ………….

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