Antonio Citera
ROMA – Novelli parlamentari ma che sanno il fatto loro, Alfredo D’Attorre, Simone Valiante, Enzo Amendola, amici nemici del PD di casa nostra, si confermano i veri “ padroni ” nello scacchiere democrat. ed entrano a far parte della Segreteria Nazionale del “traghettatore” Guglielmo Epifani. Il primo eletto in Calabria per sfuggire alle grinfie di Vincenzo De Luca che proprio non lo voleva in Campania, ha gestito al meglio le sue capacità e le sue conoscenze, facendosi apprezzare per la caparbietà e la sua fragile fisicità che evidentemente nasconde un carattere d’acciaio. Il secondo invece figlio d’arte, ha subito messo le carte in tavola, esibendo una verve da bravo ragazzo che evidentemente ha convinto tutti. Figlio del Cilento, saprà dare il suo contributo proprio a quella terra che da sempre gode di ottima salute attraversata negli anni da politici partigiani e ben quadrati che hanno saputo costruire progresso trascinandosi dietro spesso molto spesso le rovine del vicino Vallo di Diano. Del terzo c’è poco da dire, Segretario Regionale, custodito e blindato tra i poteri del Napolicentrismo storico, come un leone ha rincorso la preda, e senza tanto sacrificio ha raggiunto presto il suo obiettivo. Questo il quadro, questa la realtà che è venuta fuori dalla direzione Nazionale svoltasi il 4 giugno a Roma. Il segretario “ traghettatore” ha così investito le nomine sventolandole ai quattro venti. Ma ecco la lista ufficiale che almeno fino al congresso d’autunno guiderà il PD.
Roberta Agostini, Enzo Amendola, Fausto Raciti, Cecilia Carmassi, Matteo Colaninno, Alfredo D’Attorre, Antonio Funiciello, Luca Lotti, Andrea Manciulli, Catiuscia Marini, Alessia Mosca, Pina Picierno, Debora Serracchiani, Simone Valiante, Davide Zoggia.
Al di là dei nomi, non sono però stati specificati gli incarichi, che «saranno dati alla prima riunione di segreteria.
