Svincolo Trinità: la parola a Gaetano Rubino !!

Da Gaetano Rubino (vice segr. prov. DFC)

VALLO di DIANO – L’On.le Mattina ha definito  l’intervento programmato dall’ANAS per la realizzazione di una seconda uscita a Sud di Sala Consilina e lo spostamento verso tale nuova uscita di quella di Padula/Buonabìtacolo, pleonastico e irrazionale , in un territorio piccolo con una lunghezza che non supera i35 Km e una larghezza che, si aggira sui 7/8 km e che dispone  già di quattro uscite al servizio dei 14 comuni la cui popolazione a  mala pena raggiunge le 60.000 unità. All’On.le Mattina realizzare unuscita a Nord e una a Sud di Sala Consilina sembra un nonsenso; ritiene inoltre lo spostamento dell’uscita di Padula, avvicinandola alla  Certosa un autentico oltraggio. In ultima analisi i due interventi in questione, per i loro costi esorbitanti, sono per l’On.le Mattina,  cervellotici sprechi di denaro pubblico e sottrazione del poco territorio disponibile. .Suggerisce al Ministro di destinare le eventuali risorse disponibili  a migliorare la viabilità ordinaria ed a porre un argine alla conurbazione che. scelleratamente, sì va ingigantendo lungo la statale 19 delle Calabrie o se proprio ci sono risorse disponibili, le destini alla riattivazione della SicignanoLagonegro.

Gaetano Rubino Vice segretario provinciale di   DFC, ritiene che un approfondito ed attento approccio al problema fatto da persone competenti  che abbiano il solo obiettivo di contribuire alla rinascita di un territorio,  svenduto e mortificato dalla insipienza dei dirigenti politici locali, e non di conquistare qualche titolo ad effetto sui giornali locali, porti ad una analisi diversa che comporta inevitabilmente a proposte solutive diverse.

In particolare:

1 – Circa l’intervento programmato dall’ANAS per la realizzazione di una seconda uscita a Sud di Sala Consilina il Vice Segretario Rubino ricorda che la proposta era  inserita nel piano di sviluppo predisposto dalla Comunità Montana Vallo di diano ed era funzionale alla creazione di un Centro Direzionale nella zona Silla – Trinità in cui allocare tutti gli Uffici ed un centro di sostegno allo sviluppo ed alla produzione del territorio; si sarebbe così anche liberato tutta la zona di Trinità – Silla – Sassano – Teggiano e degli altri paesi limitrofi dal disagio per raggiungere la A3, causato dalla non facile percorribilità della SS 19 nel tratto urbano di Sala Consilina. La gravità, secondo Rubino, consiste invece nel fatto che poi al piano non si è dato seguito con l’adozione dei provvedimenti successivi (presentazione di progetti cantierabili alla Regione per i finanziamenti del Piano FESR 2007-2013). I politici e gli Uffici Comprensoriali della zona preposti sono rimasti a guardarsi i pollici e a rigirarseli perdendo l’occasione di dare un forte impulso alle legittime aspirazioni degli abitanti di quel territorio; è da ricordare che una programmazione comprensoriale che avesse previsto ed attuato tale soluzione avrebbe contribuito in maniera decisiva al mantenimento del Tribunale di Sala Consilina. Circa la proposta dello spostamento dell’uscita di Padula/Buonabìtacolo, Rubino si dichiara completamente d’accordo con l’On.le Mattina, in quanto rientrante nel novero delle soluzioni pasticciate fatte per dare un contentino a qualche Amministratore che cerca di mascherare l’insufficienza amministrativa, politica e culturale  in cui versa da anni; fermo restando che su questo spostamento pesavano e continuano a gravare interrogativi e dubbi sulla effettiva utilità e sulla poca trasparenza circa la proprietà dei terreni  nelle zone interessate e miracolate dalla realizzazione del nuovo svincolo.

In alternativa, se proprio l’Anas persiste nel ritenere lo svincolo attuale  non idoneo, Rubino allora propone:

1-      completare il collegamento della Certosa allo svincolo di Sala C. Sud ( circa 5 Km fino a San Giovanni in Fonti – in molti tratti già realizzato con strade idonee alla circolazione degli Autobus);

2-      Spostare lo svincolo attuale di Padula- Buonabitacolo più a Sud, in località Porcile di Montesano, collegato con un’asta lunga circa 1 Km alla Bussentina ( evitando così il raccordo faraonico nei costi e nell’aspetto che ogni tanto l’Anas cerca di imporre alle popolazioni locali) e, fatto ancora più importante collegato con la Val d’Agri col raccordo Moliterno – Montesano che la Regione Basilicata si è detta sempre disposta a realizzare. Sarebbe completato un secondo corridoio di collegamento Mar Tirreno – Mare Ionio di importanza strategica regionale per il quale si potrebbe accedere ai finanziamenti Por Fesr 2014-2020. Circa la riattivazione della Sicignano-Lagonegro,  Rubino non ha capito  a quale elezione intende candidarsi l’on- Mattina ( infatti ad ogni elezione provinciale, Regionale, Nazionale o Europea il candidato che capita nel Vallo promette solennemente di impegnarsi  per la riattivazione della Sicignano-Lagonegro). Osserva solo che mentre si parla di Alta Velocità con i FRECCIAROSSA che collegano Napoli e Milano in 4 ore, la proposta di riattivazione di un tratto con  16 passaggi a livello di cui 10 incustoditi,  che obbligano i treni a procedere a 40 km/h, probabilmente intende far circolare nel Vallo i FRECCIAROTTA.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *