LAGONEGRO: IL CROLLO DEL TRIBUNALE !!!!!!

 

Antonio Citera

LAGONEGRO – A pochi giorni dalla sentenza della Corte Costituzionale sulle sorti del Tribunale di Sala Consilina accorpato a Lagonegro, ecco spuntare l’asso nella manica. Una relazione tecnica dell’ingegnere Carmine Petti commissionata dalla Camera Penale del Presidio Salese, attesterebbe che la nuova struttura messa in essere per ampliare il Tribunale di Lagonegro, già in uso ed ex sede del Municipio, non sarebbe idonea dal punto di vista sismico. Ricordiamo che la struttura sotto accusa, ha ottenuto nei mesi scorsi un finanziamento regionale pari a 570 mila euro per l’adeguamento e, con tutta probabilità la stessa dal prossimo mese di settembre quando il decreto di revisione della geografia giudiziaria sarà esecutivo, accoglierà la nuova super procura Lagonegro – Sala Consilina. Questa la notizia, un arrampicarsi sugli specchi da parte dei valorosi del Diano che s’infrange contro un muro di cemento armato. Andiamo a ritroso; già nel febbraio del 2012, dopo le famose cene tra avvocati che hanno destato scalpore, la notizia del probabile uso della struttura  sotto accusa era trapelata negli ambienti forensi e giudiziari. Ricordo bene che anche noi abbiamo riportato tale ipotesi, e addirittura risulta esserci una delibera del consiglio comunale di Lagonegro che confermerebbe ciò. Allora ci chiediamo: Perché aspettare un anno e mezzo per effettuare un sopralluogo tecnico? Perché a due giorni dal verdetto della Consulta che, secondo voci di corridoio, avrebbe già deciso sulla linea del Governo? Domande lecite, in gioco c’è la dignità delle persone amici cari, la giustizia un bene prezioso che ci viene espropriato da collusi e fantomatici provvedimenti  tesi al risparmio. La vicenda Tribunale ha radici lunghe, va ben oltre quelle che sono le apparenze, si riflette nella oscura e nebbiosa macchina infernale chiamata politica. Un tribunale barattato quello di Sala Consilina, più efficiente e più efficace di quello lucano, un bacino di utenza ampio, una struttura a norma di legge che allo Stato non costa praticamente niente. Allora perché Lagonegro? Perché non valutare la realtà? Cosa si cela dietro a tutto questo? Domande che probabilmente non avranno mai risposta, politiche sporche e strumentalizzate che ci ripiegano senza pietà. Oggi come ieri, il Vallo di Diano è schiavo delle poltrone e di pochi eletti che, con lacrime di coccodrillo piangono la sicura soppressione del nostro caro amato Tribunale.

One thought on “LAGONEGRO: IL CROLLO DEL TRIBUNALE !!!!!!

  1. L’alternativa sarebbe stata , in mancanza dell’accordo da Lei citato, la soppressione ti entrambi i tribunali con l’accorpamento del circondario di Lagonegro al tribunale di Potenza, e quello di Sala Consilina al tribunale di Vallo della Lucania

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