IL PESO DI UNA PERDITA

 

di Maria Luisa Perrone

 La notizia non poteva arrivare in un momento migliore, quando ho capito quanto fosse solido il nostro amore. Quando le ombre erano sparite, anche le peggiori ed eravamo finalmente pronti a diventare genitori. La mano piano mi poggiavi sul ventre e allora non avevo più paura di niente: del parto, delle responsabilità, la vita mi regalava una mai provata stabilità. Poi, un giorno il destino mi ha tradito il mio bambino era sparito. Si era fermato a metà del viaggio, di venire al mondo non aveva avuto il coraggio. E in un dolore che mai più si arresta, ho capito che non sarei stata più la stessa. Ormai la vita non aveva sapore, mi cibavo soltanto col dolore. Quante volte aspettavo il tuo abbraccio, invano e quante volte anch’io mi negavo. Dov’erano finiti quei sorrisi immensi? Ora lasciavano spazio solo a eterni silenzi. Il dolore che ho provato io, ho pensato fosse solo mio. Al tuo non ho pensato, non so perché, ma ti ho anche odiato. Ho odiato la tua presenza e del bambino la sua assenza. Quel piccolo essere, quanto peso per noi aveva prima ci aveva unito, ora ci divideva. E voltandoci ancora ci diciamo addio e ti aspetta all’angolo una donna che non sarò io. e ti regalerà, col volere di Dio, il gemito di un bambino che non sarà il mio.

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