Promozione dell’occupazione – E’ pubblico il decreto sulla promozione per aumentare l’occupazione soprattutto giovanile e una buona notizia per le persone svantaggiate.

Pietro Cusati (Dir. Amm. Ministero Giustizia – Giudice Tributario)

Il 7 agosto 2013 è approvato dalla Camera dei deputati ,in via definitiva ,il disegno di legge di conversione del decreto-legge 76/2013, contenente le misure urgenti per la promozione dell’occupazione, in particolare giovanile, e della coesione sociale .Il provvedimento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 196 del 22 agosto 2013. La nuova norma dovrebbe accelerare la creazione di posti lavoro a tempo determinato e indeterminato, con particolare riferimento ai giovani e ai disoccupati. In pratica anticipa la cosiddetta ‘garanzia giovani’, attua la politica europea finalizzata a creare nuove opportunità di lavoro e di formazione per i giovani, riducendo inattività e disoccupazione. Concorrerà,altresì, al potenziamento delle politiche attive, all’aumento delle tutele per imprese e lavoratori per una maggiore inclusione sociale .Infatti ,le attuali condizioni del mercato del lavoro scoraggiano i piani di investimento,aggravando la crisi e rinviando la ripresa. L’obiettivo è quello di rendere più semplice per le imprese l’uso del contratto di apprendistato,di rafforzare le prospettive di formazione e di occupazione dei giovani con meno di 29 anni di età. Offrire agli studenti universitari la possibilità di realizzare l’alternanza tra studio e lavoro. Si prevede un beneficio economico equivalente alla decontribuzione totale per le retribuzioni fino a 1.950 euro al mese,per un periodo massimo di 18 mesi, per nuove assunzioni a tempo indeterminato. I lavoratori,la cui assunzione dà diritto al beneficio,debbano avere un’età compresa tra i 18 e 29 anni e rientrano nella categoria dei ‘’lavoratori svantaggiati’’ contemplati dalla relativa normativa comunitaria. Inoltre dal 30 luglio 2013 tutte le istituzioni che hanno competenze in materia di lavoro saranno coinvolte per promuovere l’occupazione per i giovani e le donne,per i disoccupati e per i beneficiari degli ammortizzatori sociali. Al Ministero del Lavoro sono infatti partite le attività della Struttura di Missione,organismo che si occuperà di individuare e diffondere le migliori pratiche al fine di facilitare l’incontro di domanda e offerta di lavoro e di preparare proposte per la riorganizzazione dei servizi all’impiego. Infine è in arrivo una buona notizia per i disabili. La Pubblica Amministrazione avrà l’obbligo di assumere la quota di riserva di persone svantaggiate,tra cui le persone con disabilità,anche in soprannumero rispetto alle dotazioni organiche. Il decreto legge in materia di razionalizzazione nelle Pubbliche Amministrazioni,in vigore dal I° settembre 2013,contiene una deroga al divieto di nuove assunzioni per le amministrazioni con personale in eccedenza o in soprannumero. Il Governo,su proposta del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali,ha introdotto una norma per bilanciare l’interesse generale alla riduzione dei costi della Pubblica Amministrazione con la tutela del diritto fondamentale al lavoro per le categorie più deboli.

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