LAVORO: misure anticrisi e approfondimenti

                                                 

Maddalena Mascolo

SALERNO – Una nuova, l’ennesima, performance del cav. Alberico Capaldo che da oltre trent’anni guida alla grande l’Ordine dei Consulenti del Lavoro della provincia di Salerno. Venerdì 22 novembre, nell’accogliente salone del Mediterranea Hotel di Via Salvator Allende di Salerno, l’Ordine ha organizzato un incontro dibattito su “Lavoro – Misure Anticrisi: approfondimenti” sotto l’abile regia di Giuseppe Lo Iacono, Rosa Parisi e Valerio Pascale. Un salone gremito di “consulenti del lavoro”, tutti attentissimi agli interventi molto interessanti dei vari relatori. Il prof. avv. Lorenzo Ioele (docente di diritto del lavoro e della previdenza sociale presso la locale Università) ha parlato dei “contratti a termine e del lavoro intermittente”. Il dott. Luigi Giliberti si è intrattenuto sulla “formazione dei lavoratori: strumenti a disposizione”. L’avv. Filomena Foccillo (prof.ssa a contratto di diritto del lavoro presso l’università locale) ha ampiamente parlato di “licenziamenti art. 18 nel nuovo assetto normativo”. Il dott. Eugenio Sorrentino (dirigente servizio prevenzione dell’Istituto Superiore di Sanità) ha illustrato la “prevenzione infortunistica”. L’avv. Roberto Tempesta ha, infine, trattato l’argomento della “regolarità contributiva e crediti vantati verso la pubblica amministrazione”. Importante il messaggio lanciato dalla tribuna del convegno dall’ing. Rossano festa (direttore della direzione territoriale del lavoro) che ha fatto il punto sulla situazione del mondo del lavoro salernitano anche per quanto attiene il settore sicurezza nei cantieri. Ovviamente i saluti iniziali e finali sono stati portati dal presidente Capaldo che non ha anche stavolta mancato di sorprendere gli astanti annunciando per il 20 dicembre prossimo un nuovo incontro su temi lavoristici. Mi piace, qui, soffermarmi sui contenuti di due interventi in particolare (senza nulla togliere al contenuto di tutti gli altri), quelli dei proff. Ioele e Lamberti (prof. Armando Lamberti, docente di diritto costituzionale che ha moderato i lavori). La situazione nel nostro Paese non è delle migliori perchè è portatore del problema dei problemi: la qualità della rappresentanza politica. Basta pensare al fatto che delle leggi promulgate soltanto il 3% viene dal Parlamento rispetto al 97% di nascita governativi attraverso decreti legge, decreti legislativi, ecc.. Ovviamente tutto questo si innesta facilmente in un contesto socio-economico dove la “cultura del cavillo” è uno degli sport preferiti da tutti. E’ emerso anche un altro aspetto non meno importante e cioè che il “lavoro a termine” ha quasi del tutto soppiantata la cultura del “lavoro a tempo indeterminato”, cioè del posto fisso che è già da tempo una chimera per molte nuove generazioni. Il prof. Ioele non ha mancato di mettere in evidenza come sia crollato il fenomeno del “lavoro a chiamata” in un pianeta a più sfaccettature dove la riforma Fornero ha inciso molto e male anche nel semplice immaginario di tantissimi lavoratori e di chi ad un lavoro aspira. Anche il dibattito che ha chiuso la convention è stato molto interessante con alcune domande tecniche di tutto rispetto; del resto il popolo dei “consulenti del lavoro” è composto da tecnici di un certo livello che assolvono un compito molto importante nella tenuta dei rapporti tra i datori di lavoro e lo stato. Ora due impegni importanti aspettano i consulenti del lavoro della provincia di Salerno; il primo ci sarà il 20 dicembre prossimo sempre presso il Mediterranea Hotel; il secondo nel prossimo mese di febbraio quando tutti gli iscritti all’ordine saranno chiamati ad eleggere il nuovo Presidente, il consiglio dell’ordine e tutti gli altri organismi statutari. In tanti già giurano che il prossimo presidente sarà ancora una volta il “nostro” Alberico Capaldo.

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