Fabio Gioia
L’Arechi, anche nell’ultima partita dell’anno, è diventato un tabù. Anche contro la Paganese, se non era per il goal al 90esimo di Mancini, la Salernitana rischiava di subire un’ennesima partita, questa volta contro l’ultima della classe. Ma nonostante il rigore sbagliato da Guazzo e un inizio partita che sembrava vedere la Salernitana avanti, la Paganese è riuscita a tenere testa ai padroni di casa, anzi in qualche situazione è riuscita addirittura ad essere superiore. Il primo tempo è una partita molto aperta, con la Salernitana che prova a passare in vantaggio con Mounard e Perpetuini, oltre il solito Mancini che già dalla partita contro il Perugia si è dimostrato in ottima forma, poi la Paganese con De Sena, e Deli, ma sono gli ospiti a passare in vantaggio al 40esimo con Deli dalla sinistra, tocco per Beretta che in due ribattute riesce a segnare.
Nel secondo tempo c’è una doppia sostituzione per Perrone con Gustavo e Ricci al posto di Mounard e Rizzi. La Salernitana inizia bene, ma Guazzo non si fa perdonare e la sua conclusione viene parata di nuovo da Volturo. Al decimo minuto è ancora la Paganese a rischiare il goal, con il liscio di Molinari però Martinovic non riesce a concludere a rete. La Salernitana prova a pareggiare, ma non riesce ad essere precisa con Ginestra. La Paganese mantiene ottimamente testa ma anch’essa non riesce ad essere precisa sempre con Martinovic e Meola. La partita sembrava andare verso la sconfitta per i granata, ma al 90esimo Mancini si trova da solo davanti al portiere e riesce a portare il risultato sull’1 a 1.
Al 90esimo fischi per tutti, e alla ripresa ci sarà il Lecce.
