Noemi Giulia Sellitto
SALERNO – L’attore/regista Leonardo Pieraccioni è tornato nelle sale con un nuovo film. ‘’Un fantastico via vai’’ è il titolo di quest’ultimo lavoro dell’artista fiorentino, distribuito nei nostri cinema a partire dal 12 dicembre. Arnaldo Nardi è un cinquantenne felice, marito della bella Anita e padre di due gemelle. La sua vita sembra scorrere senza intoppi, divisa tra il lavoro, le uscite con i colleghi e le cene in famiglia, il tutto accompagnato da picchi di evidente monotonia. Per un banale equivoco, Anita, pensando di essere stata tradita dal marito, decide di cacciarlo di casa. Arnaldo, però, pur sapendo in cuor suo di avere la coscienza pulita, non ribatte in alcun modo, accettando, così, la scelta impulsiva della moglie. Ormai, senza più un tetto sopra la testa, si propone come aspirante coinquilino di quattro universitari, dai quali viene subito accettato. I suoi nuovi amici sono tutti ventenni, ognuno con un problema lasciato in sospeso e con tanti dubbi per la testa: Camilla è incinta, ma i suoi non lo sanno; Marco studia medicina, ma non riesce a sostenere la vista del sangue; Anna non ha più contatti con suo padre, ma è felice di essere nella sua stessa città; Edoardo è di colore, ma il padre della sua fidanzata ha profonde convinzioni razziste. Arnaldo si trova bene con loro e per un po’ gli sembra di riuscire a rivivere sulla sua pelle tutta la sua giovinezza. Ma, rimesse a posto le vite dei ragazzi con uno spirito più da padre che da coetaneo, comprende dentro di sé che ‘’nessuno meglio di chi ha vent’anni può farti capire che non ce li hai più’’, come lui stesso afferma in una scena del film. Decide, dunque, di ritornare alla sua vita di sempre, di impossessarsi nuovamente di ogni frammento di essa. Anche stavolta, Leonardo Pieraccioni si ripropone con un film spensierato, divertente al punto giusto e, soprattutto, dai tratti fiabeschi. Forse, però, quest’ultima caratteristica viene accentuata in maniera troppo eccessiva in questo lavoro, con il rischio di farlo scadere nel banale. ‘’Un fantastico via vai’’ sembra non avere nulla a che fare con ‘’I laureati’’, il primo film del regista, con cui, tuttavia, vorrebbe creare un velato collegamento citandolo in una scena. Comunque, nonostante le critiche, anche stavolta Pieraccioni è riuscito a conquistarsi un posticino nel cuore degli italiani, con quel garbo e quella dolcezza genuina che lo contraddistinguono da sempre.
