SICUREZZA: il bando dell’INAIL e la guida di Asso A.P.I.

Da Pietro Vivone 

Un vademecum per fare chiarezza sul bando dell’INAIL che mette a disposizione incentivi a favore delle aziende che vogliono realizzare interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro. E’ questa l’ultima iniziativa di Asso.A.P.I., l’Associazione artigiani e piccoli imprenditori di Salerno. «Da sempre ci impegniamo per promuovere la diffusione della cultura della formazione in materia di sicurezza sul lavoro – afferma Pietro Vivone, presidente di Asso.A.P.I. Salerno e numero uno di Fed.A.P.I. – Un’impresa sicura è un’impresa che produce meglio e di più, e per questo va premiata. L’Asso.A.P.I., attraverso il suo centro studi, si è fatta carico di promuovere questa iniziativa per permettere a tutti di conoscere tale opportunità». L’INAIL raddoppia i suoi sforzi per aiutare il sistema produttivo italiano a mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza anche in questa difficile congiuntura economica. Con il nuovo bando Isi, l’Istituto mette a disposizione delle aziende altri 307 milioni a fondo perduto per la realizzazione di interventi di prevenzione, l’adozione di modelli organizzativi orientati alla sicurezza e la sostituzione o l’adeguamento delle attrezzature di lavoro. In Campania sono stati stanziati circa 28 milioni di euro, a fronte dei 14 milioni relativi al bando precedente, che permetterà ad un numero consistente di imprese di ottenere il contributo con il 65% a fondo perduto. L’obiettivo è quello di incentivare le imprese a realizzare interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. «Asso.A.P.I., anche con l’ausilio dell’EBINART, l’Ente bilaterale nazionale artigianato e servizi del quale sono consigliere nazionale – continua Vivone – sarà disponibile alla valutazione gratuita dei progetti e, se conformi ad un effettivo miglioramento della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, al rilascio della dichiarazione idonea all’ottenimento di un punteggio aggiuntivo nella valutazione della domanda». La guida, preparata dal Centro Studi Asso.A.P.I. e disponibile sul sito www.assoapi.com,  è stata realizzata dagli ingegneri Vittorio Cammarano e Umberto D’Apuzzo.

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